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Sicilia Ellenica e Barocca

Regioni: Sicilia

Tipologia: Viaggio con accompagnatore in lingua italiana

Durata: 6 Giorni / 5 Notti

Gruppo: È previsto un numero minimo di partecipanti

Partenze: Giugno 1

Trattamento: Come da programma

Trasporti: Bus per tutta la durata del viaggio

N.B.: L’itinerario potrebbe subire variazioni.

1° Giorno: MILANO - CATANIA (pernottamento a Catania)

Ritrovo dei sig.ri partecipanti all’aeroporto di Milano Bergamo in tempo utile per l’imbarco. Partenza per Catania. Arrivo e visita della città, caratterizzata da simmetrie e prospettive settecentesche sino alla piazza del Duomo punto di confluenza dei principali assi cittadini, al centro spicca il simbolo della città "la fontana dell’elefante", costruito in lava. Pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato all’escursione a Taormina, inclusa nel ristrettissimo cerchio dei luoghi esemplari; celeberrimo il suo teatro classico fondato in epoca ellenistica nel III secolo a.C.. Sistemazione in hotel nelle camere riservate a Catania. Cena e pernottamento.

2° Giorno: CATANIA - SIRACUSA – NOTO - RAGUSA (pernottamento a Ragusa)

Pensione completa. Partenza per il sud est dell’isola. Arrivo a Siracusa, prima tappa al Santuario della Madonna delle Lacrime. Visita all’isola di Ortigia con la Fonte Aretusa ed il Duomo, dalla  facciata barocca, che nasce dalla trasformazione dell’antico Tempio di Athena. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per Noto. Visita alla  "capitale" del barocco europeo, nasce su uno schema geometrico a scacchiera di cui il c.so V. Emanuele è l’asse    principale. La raffinatezza architettonica di Palazzo Ducezio, del Duomo, del Teatro e degli altri edifici barocchi l’hanno fatta definire "il giardino di pietra". Proseguimento alla volta di Ragusa per la sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

3° Giorno: RAGUSA – SCICLI - MODICA - IBLA - RAGUSA (pernottamento a Ragusa)

Partenza per Scicli e visita al centro storico, dominato dall'imponente Chiesa di San Matteo che culmina nella ricercata via Mormino. Arrivo a Modica. Sorge all’interno di due strette valli dei Monti Iblei. Suggestiva è la vista del centro, che sembra voler far da contorno alle splendide chiese barocche di San Pietro e San Giorgio. Sosta a Ibla la Ragusa inferiore, parte antica della città, chiese e palazzi nobiliari di età barocca si sovrappongono qui al vecchio impianto medievale, con stretti vicoli e suggestive scalinate dell’antico "kars" arabo, divenuto poi castello normanno e distrutto dal sisma del 1693. Rientro in hotel a Ragusa in serata.

4° Giorno: RAGUSA - AGRIGENTO - MAZARA DEL VALLO - TRAPANI (pernottamento a Trapani)

Prima colazione in hotel. Partenza per Agrigento, passeggiata all’interno della Valle, si scorgeranno i resti splendidi del Tempio di Zeus, quello di Ercole, il più antico, e quello della Concordia, il più imponente ed il meglio conservato, poi si giunge a quello di Giunone. Pranzo in ristorante. Dopo il pranzo proseguimento per Mazara del Vallo, visita della splendida cittadina affacciata sulle coste africane, visita del centro Storico Barocco con l’elegante piazza della Repubblica che guarda il Palazzo Vescovile. Tempo a disposizione per una passeggiata nel centro storico di chiara impronta islamica con vicoli a fondo cieco, archi e chiusi cortili con dedalo di strette vie. Proseguimento per Trapani. Arrivo in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

5° Giorno: TRAPANI - ERICE - TRAPANI (prenottamento a Trapani) 

Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Trapani, la città si protende nel mare dall’estremo di ponente dell’isola, allungata su un promontorio falcato; la falce è nello stemma cittadino e nel nome che le diedero i greci. Nel pomeriggio, escursione ad Erice. Sulla cima del monte Giuliano sorge il borgo attuale, chiuso dalle mura di remota origine, appartato e silenzioso, di suggestivo tessuto medievale; strette vie tortuose lastricate a fasce e riquadri corrono tra case di pietra scurita dal tempo. In antichità, sul luogo, sorgeva un santuario dedicato alla dea mediterranea della fecondità, Astarte per I Fenici, Afrodite per i Greci, Venere per i Romani. Rientro in hotel in serata.

6° Giorno: TRAPANI - SEGESTA - PALERMO - MILANO

Prima colazione in hotel. Partenza per Segesta per la visita al Tempio che rappresenta uno dei più perfetti e meglio conservati esempi di architettura dorica; lascia le sue ombre regolari in solitario paesaggio. Proseguimento per Palermo e pranzo in ristorante. Visita del capoluogo siciliano, ricco di un patrimonio artistico reso unico dalle dominazioni arabe, normanne, sveve e spagnole. La cattedrale di ispirazione arabo-normanna conserva le tombe di Federico II e di altri reali; il Palazzo dei Normanni con all’interno la Cappella Palatina definita da Maupassant "la meraviglia delle meraviglie"; San Giovanni degli Eremiti con le arabe cupole rosse ed il chiostro; i Quattro Canti crocevia della città e la Piazza Pretoria definita dai palermitani della "vergogna" per la scabrosità delle sculture della fontana. In serata arrivo all'aeroporto ed operazioni di imbarco sul volo in partenza per Milano Bergamo.

Partenze Prezzo Doppia Sup Singola Riduzione Terzo Riduzione Child
4 Stelle
Data Fissa
Dal: 01-06-2021 Al: 01-06-2021
 
990
 
0
 
0
 
0


La quota include:

  • Prezzo per persona in camera doppia
  • Assicurazione annullamento, medico e bagaglio
  • Volo Ryanair da Milano su Catania e rientro da Palermo con bagaglio in estiva da 15 kg
  • Bus a seguito del gruppo per tutta la durata del viaggio 
  • Guida locale per tutta la durata del viaggio 
  • Sistemazione in hotel 4 stelle
  • Ingressi ai monumenti
  • Trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno inclusa acqua minerale

La quota non include:

  • Tassa di soggiorno
  • Spese personali 
  • Qualsiasi altra cosa che non sia menzionata in “la quota include”
  • Mance per la guida/austista

N.B.: le quote sono soggette a riconferma

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Palermo

Province: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani

Popolazione: 4.999.891 (al 30.11.2019)

Superficie: 25.708  kmq 

 

TERRITORIO

La Sicilia è la più grande regione italiana e l’isola più vasta del Mar Mediterraneo. E’ separata dal resto dell’Italia dallo Stretto di Messina e il suo territorio è prevalentemente collinare (62%) e montuoso (25%). Le pianura la costituiscono per il 14% e la più estesa pianura siciliana è quella Catanese. 

I suoi confini sono bagnati a a nord dal Mar Tirreno, a est dal Mar Ionio e a sud dal Mar di Sicilia. L’isola ha una forma triangolare e le punte estreme sono Capofaro (a Est), Capo Boeo o Capo Lilibeo (a Ovest), Capo Isola delle Correnti e Capo Passero (a Sud).

I fiumi sono a carattere torrentizio e nel periodo estivo sono spesso asciutti, i più lunghi sono il Salso ed il Simeto. Il fiume Belice invece attraversa l’unica valle presente sul territorio, la Valle del Belice.

Appartengono all’isola l’arcipelago delle Eolie, che comprendono anche le isole di Vulcano e Stromboli dominate da vulcani ancora attivi, delle Egadi e delle Pelagie, Pantelleria e Ustica. 

 

CLIMA

Le temperature variano in base alla distanza dal mare e all’altitudine delle montagne, in generale il versante sud occidentale è più caldo rispetto a quello tirrenico perché soggetto alle correnti africane. La primavera è mite, l’estate è calda specialmente nelle zone interne e quando soffia in vento di Scirocco proveniente dal Sahara, l’autunno arriva tardi considerato che le temperature estive si protraggono fino alla fine di settembre inizio ottobre. L’inverno dura da Dicembre a Febbraio ed è umido e piovoso ma la temperatura non scende al di sotto dei 15 - 20 gradi, tranne che sui Nebrodi o sulle Madonie in cui il clima è rigido e sono presenti nevi. 

 

GASTRONOMIA

La cucina siciliana è un tripudio di colori e sapori, dalle prelibatezze endemiche dell’entroterra montano a quello della costa, è una delle più ricche di tutta Italia. La sua origine è un insieme di tradizioni culinarie greche, arabe, normanne, spagnole e nord africane rivisitate con l’utilizzo dei prodotti della terra. Ogni zona siciliana produce prodotti locali diversi, così mentre la zona orientale è famosa per il pomodorino di Pachino, il cioccolato di Modica e il pistacchio di Bronte, la sicilia occidentale è famosa per la frutta martorana di Palermo e il cannolo di Piana degli Albanesi, mente le isole sono famose per i capperi di Pantelleria e la Malvasia di Salina. I prodotti di mare, la frutta e le verdure superano di qualità i prodotti della carne, tranne per il cinghiale e l’agnello dei Nebrodi, mentre eccellenti formaggi vengono prodotti nel ragusano.

La Sicilia inoltre è rinomata per la cucina di strada palermitana tutt’ora consumabile dai carretti / friggitorie che si trovano per strada. Essenzialmente sono piatti fritti come le panelle, crocchè, arancine, cazzilli (crocchette di patate), molti dai gusti forti, come le stigghiole (spiedini di budella di agnello o vitello), il quarume (bollito misto di trippa) o il pane con la milza e altri più classici, come lo sfincione (pizza alta e soffice condita con pomodoro, cipolle, acciughe e caciocavallo).

Grazie ai terreni fertili, al sole cocente e ad estati lunghe, e alle moderne tecniche di vinificazione, la Sicilia è stata riconosciuta come “nuova California”. I vini più famosi sono quelli Nero d’avola  originario del sud-est dell’isola, i vini dell’Etna, come l’Etna Rosso, il Faro e l’Etna Bianco, il Moscato di Noto, il Malvasia delle Lipari, e tra i vini liquorosi il Marsala e lo Zibibbo di Pantelleria. 

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

Montagne 

Nella parte Settentrionale della regione, si estende l’Appennino Siculo, con i Monti Peloritani ad Oriente, i Monti Nebrodi al centro e le Madonie ad occidente, che rappresenta la principale catena montuosa e la continuazione della catena appenninica. L’altezza dell’Appennino Siculo maggiore  è rappresentata dal cono dell’Etna, 3343 m, che è il vulcano più elevato d’Europa ed è ancora oggi attivo. 

L'arido e brullo Altopiano Zolfireo, chiamato così per la presenza di minerali di zolfo nel sottosuolo, occupa la parte centrale e meridionale dell’isola. L’altopiano centrale è formato da un insieme di colline prive di vegetazione, di valli e di basse montagne tra le quali , a sud est i Monti Erei e i Monti Iblei, e ad ovest i Monti Sicani. 

 

Coste

La costa siciliana supera 1000 km di lunghezza.

La costa settentrionale tirrenica si esente da Capo Peloro, vicino Messina, a Capo Lilibeo, vicino Marsala, ed è caratterizzata da rientranze e sporgenze alte e frastagliate. 

La costa orientale ionica presenta tratti mutevoli. E’ bassa, con sabbia morbida e dorata nel tratto che va dal Golfo di Noto al Golfo di Catania dove scogliere ricche di insenature si susseguono fino allo stretto di Messina. In questo tratto di costa la sabbia assume colori diversi passando da grigia, a dorata nella zona di Taormina e più scura nel catanese per la presenza della lava dell’Etna e i calcari dei Monti Peloritani che si articolano in falesie a picco sil mare. 

La costa meridionale, da Capo Passero a Mazara del Vallo, presenta spiagge fatte di dune che si alternano con basse insenature e villaggi di pescatori tra cui Gela e Sciacca

 

Parchi, Riserve e Bellezze Naturali

Parco dei Nebrodi si estende per 70 km da Mistretta ai piedi delle Madonie, ed è stato istituito a salvaguardia del patrimonio naturalistico della zona.

La Sicilia nasconde al suo interno diverse Gole, Canyon e laghetti naturali attraversabili seguendo sentieri, immergendosi con l’uso di tute o stivali di gomma per salvaguardarsi dall’acqua gelida o in escursioni in piccoli gommoni. Così nella zona dei Nebrodi si trova la Gola dell’Alcantara, o nel parco delle Madonie la Gola di Tiberio, o i laghetti di Cavagrande del Cassibile nella zona di Avola.

La Riserva dello Zingaro ad occidente e la Riserva di Vendicari ad oriente sono delle aree protette fatte di calette e baie, dove il mare si tinge di toni cristallini e che fanno da casa ai fenicotteri rosa. Le Riserve Naturali Saline di Trapani e Paceco sono visitabili invece seguendo il percorso della “Via del Sale”. 

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

La Sicilia è la culla di tre Teatri Greci:

- Taormina, culla di siti architettonici disparati dal centro storico in cui si fondono testimonianze rinascimentali, medievali e barocche, alle zone periferiche in cui vi sono resti della civiltà ellenica e romana;

- Ortigia a Siracusa, città d’arte straordinaria e una delle aree archeologiche più vaste del Mediterraneo. Il Teatro oggi ha un diametro di 138 metri (il più grande della Sicilia e uno dei più grandi del mondo) qui nacque la commedia, ma il Teatro Greco era anche luogo di assemblee popolari e processi;

- Eraclea Minoa, antica colonia selinuntina, ora area archeologica di periodo ellenico.
 

Aree archeologiche:

- Vi sono due importanti zone archeologiche del Mediterraneo che concorrono tra di loro per la bellezza del paesaggio e maestosità dei resti archeologici, Segesta e Selinunte. I templi spiccano solitari in mezzo ad un magnifico paesaggio bucolico, sono il simbolo della bellezza e della guerra tra Greci e Cartaginesi;

- Himera situata nella zona di Buonfornello, fondata nel 648 a.C. da coloni greci di origine calcidese e dorica;
 

Ad Agrigento, sorge un'area archeologica fondata nel 580 a.C. corrispondente ai resti dell’antica città di Akragas. La Valle dei Templi costituisce una delle più significative testimonianze della cultura e dell'arte greca ospitando templi dallo stile dorico costruiti in tufo arenario e dedicati alle divinità greche. L'area ospita anche il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo, in cui sono custoditi 5688 reperti dell’epoca preistorica fino all’età greco-romana. Agrigento ospita anche il Teatro di Andromeda, in realtà un enorme museo realizzato con 108 cubi posizionati intorno ad un palcoscenico seguendo le costellazioni.

Tindari, situata di fronte alle isole Eolie, è stata una rocca e poi santuario che si erge in un promontorio a strapiombo sul mare. E’ stata colonia Greca, città romana, diocesi cristiana sino alla distruzione condotta dagli arabi, ricostruita e poi saccheggiata dagli algerini, poi fu rifondata dal vescovo di Patti.
 

Palermo è il risultato dell’unione di diverse culture e stili così la città presenta chiese, monumenti, strade e opere che riprendono lo stile arabo, normanno,  greco, spagnolo. Altro esempio della tradizione arabo normanna è il Duomo di Monreale, una delle cattedrali di maggior rilievo d'Europa, la più vasta opera musiva bizantina che esiste al mondo famosa per le sue navate dorate rappresentati il Vecchio e il Nuovo Testamento.
 

Noto, Ragusa, Modica e Scicli sono invece il cuore del patrimonio artistico del tardo barocco siciliano.
 

Pantalica, un sito preistorico immerso nella natura incontaminata nella riserva naturale Valle dell'Anapo che nasconde una necropoli rupestre databile alla tarda età del bronzo. 

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO

Le spiagge siciliane premiate nel 2020 con una Bandiera Blu sono 8: Menfi, Lipari, Santa Teresa di Riva, Alì Terme, Tusa, Pozzallo, Marina di Ragusa e Ispica. 
 

Il Touring Club italiano ha premiato con una Bandiera Arancione Petralia Sottana (Pa). 
 

Numerosi i patrimoni Unesco :

- Palermo arabo normanna e la cattedrale di Monreale e Cefalù;

- Valle dei Templi di Agrigento

- Etna

- Villa Romana del Casale

- Città tardo-barocche della Val di Noto (Scicli, Ragusa, Modica, Caltagirone, Catania, Palazzolo Acreide, Noto e Militello in Val di Catania)

- Isole Eolie (Panarea, Stromboli, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Lipari e Salina)

- Siracusa e la necropoli di Pantalica 

 

SPORT E BENESSERE

Nella costa siciliana è possibile praticare surf, snorkeling, kitesurf ed immersioni. Sulle scogliere inoltre è possibile praticare climbing, a Palermo, Taormina, Ragusa, Siracusa e San Vito lo Capo, mentre nel trapanese e specialmente a Marsala si può praticare il windsurf.

Sull'Etna e sulle valli è possibile praticare tour in quad, passeggiate a cavallo, mountain bike, arrampicata libera, paracadutismo, deltaplano e lancio in caduta libera. Mentre nei mesi invernali l’Etna, i Nebrodi e le Madonie si riempiono di neve per cui è possibile sciare.

Diversi i centri termali: Terme di Segesta e Terme di Calatafimi Gorga (TP), Terme di Termini Imerese e Terme di Geraci Siculo (PA), Terme di Montevago (AG), Terme di Acireale (CT), Terme di Alì Granata, Terme di Alì Marino, Terme di Vulcano e di Terme di Vigliatore.

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