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Langhe del Barolo e del Barbaresco City Break

Regioni: Piemonte

Un indimenticabile “short break” all'insegna della buona cucina e del buon vino in uno dei territori simbolo della cultura enogastronomica. Raggiungere le Langhe significa aprire una porta su un affascinante territorio dai mille volti, ciascuno dei quali depositario di una memoria, di un pezzo di storia, di tradizioni comuni. In abbinamento a tre notti proponiamo una combinazione tra le più importanti aree produttive delle Langhe. I due colossi dell'enologia Piemontese, nonostante siano entrambi prodotti dal Nebbiolo, esprimono caratteri diversi frutto dei rispettivi territori.

Durata: 4 Giorni / 3 Notti

Guida: Locale in italiano durante le escursioni

Gruppo: Minimo 2 partecipanti

Partenze: Giornaliere

Trattamento: Prima colazione inclusa, pranzi e cene secondo programma

Trasporti: Vettura propria o autonoleggio (non incluso)

N.B.: l’itinerario potrebbe subire variazioni in funzione dell’operatività delle escursioni.

1° GIORNO: Langhe

Arrivo in zona. Nel pomeriggio raggiungerete la tartufaia dove Piercarlo e il suo Tabui (In piemontese questa parola indica il fedele cane del tartufaio) vi attendono. Andare per boschi alla ricerca del Tartufo, sia esso bianco o nero, è senz’altro una delle esperienze emozionanti e più intense che il territorio delle Langhe possa regalare. Check-in e sistemazione in hotel.

2° GIORNO: Neive e le Langhe del Barbaresco

Dopo la prima colazione incontrerete un incaricato dell’Ufficio Turistico che vi accompagnerà alla scoperta di Neive. Una suggestiva passeggiata tra le viuzze di uno dei Borghi più belli d'Italia. Tra caseforti, chiese e ville barocche con splendidi giardini ci inerpicheremo fino al pian castello dove potrete godere, salendo sulla rinnovata Torre dell'Orologio, di un panorama indimenticabile sui territori Patrimonio UNESCO di Langhe, Roero e Monferrato. Una tappa al Museo della Donna Selvatica, un tributo all'operato di Romano Levi e di sua sorella Lidia che per oltre sessant'anni, continuando la tradizione dei loro antenati, hanno prodotto una Grappa unica, impreziosita dalle coloratissime etichette poetiche disegnate a mano da Romano. La passeggiata terminerà con la visita alle Cantine Storiche del Castello di Neive. La visita alle cantine incomincia nell’antico accesso, dove il secolare torchio e l’imponente pressa, preservano la memoria storica del lavoro svolto. A seguire l’ingresso nelle cantine scavate nella roccia, dove ad una temperatura controllata naturalmente, e nelle botti grandi e piccole di legno, riposano i vini. Sono vini importanti che provengono da un territorio apprezzato per la produzione di un grande rosso del Piemonte: il BarbarescoNon mancherà la degustazione, nel bel giardino antistante la cantina o nell’enoteca adibita per la vendita. Pomeriggio libero.

Consigliamo la visita di Barbaresco borgo che ha dato il nome al famoso vino (consigliamo la salita alla torre), Treiso e lo spettacolo delle Rocche dei sette fratelli una voragine in forte contrasto con i rilievi ricoperti di vigneti creata dall'erosione dell'acqua che nel corso dei secoli ha scavato la collina. La leggenda narra di sette fratelli blasfemi che, colpiti dall’ira divina, sprofondarono nelle profonde gole delle Rocche Fenogliane della Resistenza, conosciute anche, proprio in seguito a quell’episodio, come Rocche dei Sette Fratelli. Consigliamo poi di salire fino al punto panoramico e area di sosta Donna di Langa che prende il nome dal monumento che ha lo scopo di valorizzare e onorare il duro lavoro delle donne sulle colline raccontate nei libri di Beppe Fenoglio. Rientrando verso Neive, Transitando per Mango fate tappa alla Vigna dei pastelli. In questo vigneto di proprietà dell’Azienda Agricola Anfosso Piercarlo è possibile accedere liberamente per ammirare una curiosa installazione artistica: i pastelli giganti che hanno preso il posto dei pali di legno all’estremità dei filari delle viti. Sosta alla Cappella del Moscato una chiesetta rurale ridipinta dall’artista britannico David Tremlett con la tecnica del Wall Drawing. Ultimo stop alla Panchina Gigante di Coazzolo.

3° GIORNO: Le Langhe del Barolo

Dopo la prima colazione, dopo circa mezz’ora di strada, raggiungerete la zona di produzione del Barolo. Consigliamo la visita di La Morra, paesino celebre per il suggestivo “belvedere” che offre una vista di incomparabile bellezza sui vigneti della Bassa Langa. Passeggiata d'obbligo fino alla coloratissima Cappella del Barolo, sorella maggiore della Cappella del Moscato che avete visto ieri. Da non perdere meraviglioso Cedro del Libano, albero secolare piantato dai Conti Falletti che da più di 150 anni è il punto di riferimento degli abitanti della zona. Altro consiglio di visita è Grinzane Cavour col suo castello: imponente maniero di struttura medioevale in mattoni. In un’ala della dimora è riportata la camera da letto dello statista Camillo Benso Conte di Cavour, che qui fu sindaco per 8 anni e che in epoca risorgimentale lo scelse come sua dimora. In alternativa vi consigliamo la visita di Serralunga d'Alba: slanciato e maestoso, il castello domina uno dei borghi più belli e intatti delle Langhe ed è circondato dalle colline dei grandi vini. Il maniero è inoltre considerato uno degli esempi meglio conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte. A pranzo vi abbiamo prenotato un tavolo presso una cantina a conduzione familiare. Un’occasione per conoscere le tecniche di produzione e per approfondire la cultura legata al vino Barolo. L'esperienza comprende la visita in cantina e la degustazione abbinata a piatti della tradizione, che si svolge nella sala al primo piano, con una vista mozzafiato sulle colline del Barolo.

4° GIORNO: Alba

Dopo la prima colazione, un po’ di tempo libero per gli ultimi acquisti o per approfondire la conoscenza di qualche aspetto tralasciato nei giorni precedenti. Consigliamo la visita di Alba, capitale delle Langhe, che vi stupirà con il suo centro vivace ed elegante di impronta medievale, le torri ed il profumo di cioccolato fra le strade che non vi abbandonerà per tutta la visita. Il “Re” della città resta però il tartufo bianco, che da solo sa attirare turisti e buongustai da tutto il mondo. Il centro storico, risalente al Neolitico, vede una struttura urbanistica di origine romana e monumenti di epoca medievale e continuerà tra le varie chiese disseminate nella città e altri importanti edifici storici di epoca rinascimentale e barocca.

Partenze Prezzo Doppia Sup Singola Riduzione Terzo Riduzione Child
5 Stelle
Tutti i giorni
Dal: 14-01-2021 Al: 31-03-2021
 
510
 
270
 
0
 
0
5 Stelle
Tutti i giorni
Dal: 01-04-2021 Al: 30-11-2021
 
560
 
260
 
0
 
0
5 Stelle
Tutti i giorni
Dal: 01-12-2021 Al: 20-12-2021
 
510
 
270
 
0
 
0


La quota include:

  • 3 notti in HOTEL DI CHARME con colazione - base doppia
  • Ricerca simulata dal tartufo. La ricerca viene chiamata simulata perché i tartufi sono appositamente nascosti prima della passeggiata. Poiché la ricerca si svolge in tartufaia naturale (luogo in cui normalmente crescono i tartufi), nulla esclude che durante l'attività si possano trovare dei tartufi non nascosti per l’occasione, ma giunti a maturazione in modo naturale.
  • Passeggiata a piedi a NEIVE con salita alla Torre dell'Orologio, visita alla Casa della Donna Selvatica, visita con degustazione (1 vino) alle Cantine Storiche del Castello. Possibilità di aggiunta vini in degustazione con pagamento in loco.
  • Pranzo in cantina zona BAROLO – Include l'assaggio di 6 vini (Barolo incluso) abbinato a una selezione di antipasti freddi del nostro territorio; un piatto di pasta (Tajarin) rigorosamente fatta in casa; formaggi con la marmellata e dessert

 

La quota non include:

  • Trasporto
  • Tassa di soggiorno
  • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota include”

 

N.B.: le quote sono soggette a riconferma

 

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Torino (Città Metropolitana)

Province: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli

Popolazione: 4.356.406 (al 30.11.2019)

Superficie: 25.387,07 kmq

 

TERRITORIO

Il Piemonte, regione dell'Italia nord-occidentale confina a Nord con la Svizzera e la Valle d'Aosta, a ovest con la Francia, a est con la Lombardia e, infine, a Sud con la Liguria. 

Il territorio si divide in tre fasce concentriche: all'esterno troviamo i rilievi alpini e appenninici (43% del territorio regionale) che circondano la zona collinare (31%) che a sia volta racchiude la pianura  (26%). 

Numerosi i corsi d'acqua (Tanaro, Sesia, Dora Riparia, Dora Baltea, Ticino, ecc) tutti tributari del Po, il principale fiume italiano che sorge ai piedi del Monviso.

I principali laghi della regione sono il Lago Maggiore, al confine con Svizzera e Lombardia, e il Lago d'Orta.

 

CLIMA

Sebbene definibile sinteticamente come temperato continentale, il clima del Piemonte presenta una certa varietà per l'influenza causata dalla presenza della catena alpina che sbarra la strada alle masse d'aria creando un effetto catino che ostacola il ricambio d'aria. Nella zona alpina prevalgono estati fresche, copiose precipitazioni e inverni lunghi e rigidi con la neve che si spinge verso le quote più basse verso le colline raggiungendo talvolta la pianura. In pianura prevale un clima umido con estati calde e afose ed inverni freddi e nebbiosi. La regione intorno al Lago Maggiore gode di un microclima peculiare con inverni miti ma estate più  fresche e soggette a improvvise precipitazioni.

 

GASTRONOMIA

Il Piemonte è una delle regioni con il maggior numero di prodotti tradizionali tutelati. Nella cucina regionale gli antipasti assumono una particolare importanza con insaccati tipici, le immancabili acciughe al bagnet vert o bagnet ross e i peperoni con la bagna cauda. Ottimi gli agnolotti seguiti da un bollito misto di carne. Eccellente la produzione casearia dove spiccano tome d'alpeggio, tomini, Gorgonzola e Castelmagno.

Il settore vinicolo è tra i più rinomati a livello produzione con numerosi distretti (Alba, Monferrato, Astigiano, Gavi, Colline Novaresi) con una vasta e diversificata produzione che comprende 45 marchi DOC e 9 DOCG tra cui Barolo, Barbaresco, Barbera, Asti Spumante, Erbaluce e Gattinara.

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

 

Montagne

Il Piemonte è circondato su tre lati da rilievi montuosi. A nord e ovest troviamo la catena alpina - con Alpi Lepontine, Alpi Pennine, Alpi Graie, Alpi Cozie e Alpi Marittime – mentre a sud l'Appennino al confine con Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia. Le montagne simbolo delle regione sono senza dubbio il Monviso, il Re di Pietra, e l'imponente massiccio quasi himalayamo del Monte Rosa.

 

Colline

Sono il caratteristico paesaggio del Basso Piemonte, l'area immediatamente a ridosso della fascia appenninica, con un susseguirsi di rilievi, vallate e corsi d'acqua con prevalenza della coltura della vite e costellati di caratteristici borghi e cittadine con castelli, fortezze, giardini e ville. Langhe, Monferrato e Roero sono dal 2014 patrimonio del paesaggio culturale Unesco.

 

Laghi

Il Lago Maggiore (o Verbano) è certamente una delle maggiori attrazioni turistiche del Piemonte, in particolare Stresa e le sue Isole Borromee. Negli ultimi anni il Lago d'Orta è stato oggetto di un grande interesse.

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

Torino dal 1563 capitale del Ducato di Savoia è stata abbellita, in particolare nel XVII e XVIII secolo, da numerosi palazzi e monumenti dallo stile che coniuga architettura italiana e francese. Notevoli anche i musei come l'Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e quello dell'Automobile solo per citarne alcuni.

Nei dintorni della città sorgono numerose Residenze Ducali, che unitamente a quelle del capoluogo formano la “Corona di delizie”:  Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, Castello del Valentino, Villa della Regina, Reggia di Venaria Reale, Borgo Castello nel parco de La Mandria, Castello di Rivoli, Palazzina di caccia di Stupinigi, Castello di Moncalieri, Castello Reale di Racconigi, Castello di Pollenzo, Castello ducale di Agliè, Castello di Govone e Reggia di Valcasotto. 

Di sicuro interesse anche i tredici Borghi Storici del Piemonte: Bergolo, Candelo, Chianale, Cortemilia, Garessio, Levice, Macugnaga, Mombaldone, Neive, Orta San Giulio, Ostana, Saluzzo, Usseaux).

Il Piemonte è inoltre ricco di Luoghi della Spiritualità come i sette Sacri Monti - Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo Sesia – o le Abbazie che costellano la Via Francigena (Sacra di San Michele, Novalesa e San Giusto di Susa). 

Non mancano eventi di rilevanza internazionale come il Carnevale d'Ivrea, il Palio di Asti o il Festival delle Sagre Astigiane.

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO

Le spiagge premiate per il 2020 con una bandiera blu sono quattro di cui tre sul Lago Maggiore (Arona Rocchette-Lido Nautica, Spiaggia Lido di Cannobio e Lido di Cannero Riviera) e una sul Lago d'Orta (Lido di Gozzano).

 

Il Piemonte vanta ben 31 località a cui è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano:

- Agliè (TO)

- Avigliana (TO)

- Fenestrelle (TO)

- Usseaux (TO)

- Alagna Valsesia (VC)

- Varallo (VC)

- Fobello (VC)

- Cannero Riviera (VB)

- Cannobio (VB)

- Macugnaga (VB)

- Malesco (VB)

- Mergozzo (VB)

- Santa Maria Maggiore (VB)

- Vogogna (VB)

- Arona (NO)

- Orta San Giulio (NO)

- Gavi (AL)

- Ozzano Monferrato (AL)

- Candelo (BI)

- Cocconato (AT)

- Barolo (CN)

- Bene Vagienna (CN)

- Bergolo (CN)

- Cherasco (CN)

- Chiusa di Pesio (CN)

- Entracque (CN)

- Guarene (CN)

- La Morra (CN)

- Monforte d'Alba (CN)

- Neive (CN)

 

I siti patrimoni Unesco con 5:

- Residenze Sabaude, un sito diffuso che comprende Palazzo Reale, Palazzo Madama, Venaria Reale, Castello di Stupiningi e numerose altri palazzi e castelli

- Sacri Monti di Piemonte e Lombardia 

- Siti palafitticoli dell’arco alpino 

- Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato

- Ivrea, città industriale del ventesimo secolo

 

A questi si aggiungono tre Riserve della Biosfera: Colline del Po, Valle del Ticino e Parco del Monviso.

 

SPORT E BENESSERE

Le attività sportive in Piemonte sono ampiamente praticate sia a livello amatoriale che professionistico. La città di Torino ospita due importanti società calcistiche: il Torino e la Juventus, il club più titolato del calcio italiano.

Le montagne del Piemonte – dove in estate si praticano trekking, arrampicata e mountain bike - sono state nel 2006 il teatro della XX edizione dei Giochi Olimpici invernali, e annoverano numerose stazioni sciistiche di primaria importanza come Sestriere, Bardonecchia e Alagna Valsesia. La Val Formazza nell'alta Ossola è un paradiso per lo sci di fondo.

Tra i centri termali spiccano Acqui Terme, Salice Terme e Vinadio.

 

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