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Le montagne piemontesi, le Langhe e il Monferrato

Regioni: Piemonte

Tipologia: Viaggio individuale 

Durata:  7 Giorni / 6 Notti

Guida: Locale in italiano durante le escursioni

Gruppo: Minimo 2 partecipanti

Partenze: Giornaliere

Trattamento: Prima colazione inclusa, pranzi e cene secondo programma

Trasporti: Vettura propria, autonoleggio o noleggio con conducente (non inclusi). 

N.B.: le escursioni menzionate potrebbero essere cancellate nel caso non si raggiunga il numero minimo di partecipanti in tal caso verrà offerto un tour alternativo oppure il rimborso. L’itinerario potrebbe subire variazioni in funzione dell’operatività delle escursioni.

Itinerario fattibile come prolungamento da Candelo o come Self Drive indipendente con l’aggiunta di  una notte a Pinerolo.

Nel pomeriggio passando per Torino raggiungerete Pinerolo dove è previsto il pernottamento presso L’HOTEL BARRAGE 4* (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive  disponibilità nel corso della stagione).

1° GIORNO: Usseaux e il Pinerolese

Arrivo a di Usseaux. Accogliente borgo alpino  dell’Alta Val Chisone, Usseaux è inserito in tre parchi naturali e conserva elementi della tipica architettura  alpina e la tradizionale parlata “patouà”, variante della lingua d’Oc. 

Murales e meridiane arricchiscono l’abitato e vi guideranno verso la caratteristica Piazza del Sole. La  tradizione contadina rivive nelle fontane, nei lavatoi, nei mulini e nei forni; imponente, nel capoluogo, la  chiesa di San Pietro; nella borgata Balboutet si trova invece la chiesa di San Bartolomeo, ricostruita a metà  dell’Ottocento sui resti di un’antica chiesa. 

Da non perdere: 
- una visita alle borgate e ai mulini; 
- escursioni in montagna e sulla strada dell’Assietta;  
- degustazioni del formaggio delle viole, il Plaisentif accompagnato dal pane locale. 

A pranzo non può mancare una tappa in uno dei ristoranti tipici dove potrete assaporare un ottimo menù di  montagna. 

Nel pomeriggio raggiungerete Saluzzo (circa 70 km). Lungo la strada consigliamo la tappa all’Abbazia di  Staffarda un imponente complesso abbaziale fondato nel XII secolo in stile romanico che comprende la  chiesa, gli edifici monastici e nove cascine. Fondata tra il 1122 ed il 1138 sul territorio dell’antico  Marchesato di Saluzzo, l’Abbazia benedettina cistercense raggiunse in pochi decenni una notevole  importanza economica quale luogo di raccolta, trasformazione e scambio dei prodotti delle campagne  circostanti, rese fertili dai monaci con estese e complesse opere di bonifica. Del complesso abbaziale si  apprezzano in particolare la Chiesa, con il Polittico di Pascale Oddone e il gruppo ligneo cinquecentesco  della Crocifissione, il Chiostro, il Refettorio, con tracce di dipinto raffigurante “L’ultima cena”, la Sala  Capitolare, la Foresteria; gli altri edifici costituiscono il cosiddetto “concentrico” di Staffarda, ossia il borgo,  che conserva tuttora le storiche strutture architettoniche funzionali all’attività agricola, come il mercato  coperto sulla piazza antistante l’Abbazia e le cascine. 

Pernottamento presso l’ANTICO PODERE PROPANO (sono possibili delle variazioni di hotel e località in  funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

2° GIORNO: Ostana e il Marchesato di Saluzzo

Dopo la prima colazione risalendo la Valle Po raggiungerete le zone dove si trova la sorgente del fiume  omonimo. In autonomia potrete visitare Ostana il più piccolo tra i Borghi più Belli d’Italia. Ostana è una  sorta di mondo incantato tutto da scoprire. Piccolo paese di borgate sparse, gode di una posizione  soleggiata e panoramica sul gruppo del Monviso. Nominato per la prima volta nel 1322 (quando Manfredo  IV di Saluzzo investì i marchesi Manfredino e Oddone del Carretto anche del feudo di Austane, per estinguere un debito di 9mila lire genovesi), è un angolo alpino di Occitania che invita a lente passeggiate. Il  modo migliore per scoprirlo è infatti camminare tra le sue borgate, un giro che si compie in quattro ore e  che d’inverno richiede l’uso delle racchette. 

Nel pomeriggio rientrerete a Saluzzo capitale per oltre quattro secoli, dal 1142 al 1548, del marchesato a  cui diede il nome. Saluzzo è una città dalla storia avvincente. Tra le sue vie scenografiche, palazzi e chiese  conservano veri e propri cimeli artistici, prodotti in un lungo periodo in cui in queste terre l’autunno del  medioevo si intrecciava con l’esplosione dell’arte rinascimentale. Un vero e proprio cocktail di culture in un  luogo che per secoli è stato importante crocevia di uomini, merci e idee. 

Per la cena vi abbiamo prenotato un tavolo presso il pub del Birrificio della Granda. Con un hamburger  di carne di Razza Piemontese abbinato ad una delle loro buonissime birre artigianali terminerete nel  migliore dei modi questa fantastica giornata. 

Pernottamento presso l’ANTICO PODERE PROPANO (sono possibili delle variazioni di hotel e località in  funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione) 

3° GIORNO: Chianale e la Valle Varaita

Dopo la prima colazione, altro giorno altra valle, da visitare totalmente in autonomia per potervi dedicare  alle attività che preferite. Salirete con la vostra auto fino al confine tra il Piemonte e la Francia. Ad  attendervi un borgo di cultura occitana dal cuore di ardesia, coi tetti di lose, le pietre e le case con le  antiche travi. Riparato in una posizione felicissima che lo tiene al sicuro dai pericoli delle valanghe a  Chianale si può respirare tutto il magico profumo delle Alpi. Il tocco fiabesco è dato dai larici che riposano  nella neve accanto a case riscaldate dai camini. Nella zona vive ancora la cultura provenzale dei trovatori,  c’è il bosco dei cimbri più grande d‘Europa. E si trova il Chemin Royal che portava fino in Francia. Nel borgo  nessuna guerra. La chiesa cattolica e il tempio calvinista si guardavano reciprocamente in pace. 

Chianale è una frazione del comune di Pontechianale in provincia di Cuneo. Il paese chiude l’Alta Val Varaita  col suo lago circondato da boschi e pinete. Salendo si arriva al bellissimo villaggio di Chianale, tutto in pietra  situato a 1.800 metri di altezza che si trova sull’antico Chemin Royal, la strade del sale anche andava dritto  verso la Francia. Lungo un’arrampicata ripidissima (che si può compiere soltanto d’estate) si può  raggiungere il colle dell’Agnello a 2.748 metri e da giù si raggiunge la regione del Queyras. 

Rientrando vi consigliamo alcune tappe:
- Sampeyre, borgo famoso per la Baìo, una festa tradizionale  occitana che si svolge ogni cinque anni, 
Melle paese famoso per la produzione dei tipici formaggi di mucca  (i Tumin del Mel) e sosta obbligata per assaggiare il gelato al gusto fieno del piccolo laboratorio “Fioca”,  
- Brossasco uno dei maggiori centri di produzione del Mobile Rustico 
Piasco sede della famosa fabbrica  di arpe Victor Salvi che ospita oltre ai laboratori di produzione anche un bellissimo Museo dedicato a  questo nobilissimo strumento. 

A fine giornata raggiungerete Bra, capitale del formaggio e dello slow food.

Il pernottamento è previsto presso L’HOTEL CANTINE ASCHERI 4* (sono possibili delle variazioni di hotel e località in  funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione). 

4° GIORNO: Monforte d'Alba e il Tartufo 

Dopo la prima colazione di buon mattino raggiungerete la tartufaia dove Piercarlo e il suo Tabui (In  piemontese questa parola indica il fedele cane del tartufaio) vi attendono. Andare per boschi alla ricerca  del Tartufo, sia esso bianco o nero, è senz’altro una delle esperienze emozionanti e più intense che il  territorio delle Langhe possa regalare.  

A seguire, percorrendo una strada panoramica che accarezza il territorio dell’Alta Langa arriverete a  Monforte d'Alba che potrete visitare in autonomia. Di origine romana, Monforte si trova in una posizione privilegiata su una delle colline più maestose delle Langhe. Il borgo, aggrappato a pendii assolati,  è di impianto medievale, con strette vie che salgono verso la piazza dell’Antica Chiesa, dove si trovano  l’oratorio di Sant’Agostino e il palazzo Scarampi, ricavato dalle strutture di un castello medievale. La piazza,  a forma di anfiteatro, è un vero e proprio auditorium a cielo aperto. Nel tardo pomeriggio in circa mezz’ora  raggiungerete Neive.

Il pernottamento è previsto presso il COZY SMALL HOTEL AL PALAZZO ROSSO (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della  stagione). 

5° GIORNO: Neive e le Langhe del Barbaresco

Dopo la prima colazione incontrerete un incaricato dell’Ufficio Turistico che vi accompagnerà alla scoperta  di Neive. Una suggestiva passeggiata tra le viuzze di uno dei Borghi più belli d'Italia. Tra caseforti, chiese e  ville barocche con splendidi giardini ci inerpicheremo fino al pian castello dove potrete godere, salendo  sulla rinnovata Torre dell'Orologio, di un panorama indimenticabile sui territori Patrimonio UNESCO di  Langhe, Roero e Monferrato. Una tappa al Museo della Donna Selvatica, un tributo all'operato di Romano Levi e di sua sorella Lidia che per oltre sessant'anni, continuando la tradizione dei loro antenati, hanno  prodotto una Grappa unica, impreziosita dalle coloratissime etichette poetiche disegnate a mano da  Romano. 

La passeggiata terminerà con la visita alle Cantine Storiche del Castello di Neive. La visita alle cantine  incomincia nell’antico accesso, dove il secolare torchio e l’imponente pressa, preservano la memoria storica  del lavoro svolto. A seguire l’ingresso nelle cantine scavate nella roccia, dove ad una temperatura  controllata naturalmente, e nelle botti grandi e piccole di legno, riposano i vini. Sono vini importanti che  provengono da un territorio apprezzato per la produzione di un grande rosso del Piemonte: il Barbaresco. Non mancherà la degustazione, nel bel giardino antistante la cantina o nell’enoteca adibita per la vendita.

Nel tardo pomeriggio dopo circa un’ora di strada raggiungerete il Monferrato.

Pernottamento previsto  presso la LOCANDA MARTELLETTI di Cocconato (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione  delle effettive disponibilità nel corso della stagione) 

6° GIORNO: Cocconato e il Monferrato degli Infernot

Dopo la prima colazione tempo libero per scoprire il Borgo. Cocconato è un piccolo ma vivace borgo che  può vantare un centro storico tra i meglio conservati e restaurati dell’astigiano. Il paese si snoda dalla  centrale e vivace piazza Cavour, animata da caffè, ristoranti e negozi di prodotti tipici, da cui si può risalire  verso la parte alta dell’abitato lungo la via Roma, tra antiche case con balconi dalle ringhiere in ferro  battuto e portoncini in legno scolpito, fino ad arrivare al Palazzo Comunale del XV secolo, il monumento più  significativo della località e raro esempio di architettura civile in stile gotico del Monferrato. La costruzione,  porticata al pian terreno, segue l’andamento della strada e presenta tre piani fuori terra dalla parte verso la  via e due dal lato del cortile. Proseguendo per le vie acciottolate inerpicate in salita, si arriva alla Parrocchiale, intitolata a Santa Maria della Consolazione, in posizione panoramica sull’abitato e sulle colline  circostanti. 

Nel primo pomeriggio, lasciando la Provincia d’Asti per entrare nella provincia di Alessandria, in circa  quaranta minuti di strada, raggiungerete Rosignano Monferrato. Giunti a destinazione vi attende la visita ad  una cantina storica con i suoi caratteristici infernot seguita da una degustazione accompagnata da un  tagliere di prodotti locali.

Pernottamento presso I CASTAGNONI SMART RESORT di Rosignano Monferrato  (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della  stagione)

7° GIORNO: Cella Monte 

Dopo la prima colazione rilascio della camera e visita in autonomia del Borgo di Cella Monte. Costruito in  pietra arenaria, ricordo del mare di milioni di anni fa, questo borgo piemontese si adagia sulle dolci pendici  del Monferrato. Piccolo paesino sulle colline del Monferrato, in provincia di Alessandria, Cella Monte sorge  in quella parte di Piemonte famosa in tutto il mondo per i suoi ottimi vigneti e la devozione alla produzione  del vino. Immergendosi tra le sue viuzze, potrebbe capitare di osservare delle conchiglie all’interno dei  muri: non sono opera della mano dell’uomo, bensì della natura. Milioni di anni fa qui c’era il mare e le  colline del Monferrato erano i suoi arcipelaghi. Ritirandosi l’acqua è rimasta l’arenaria, una pietra con cui  sono state costruite le case dei suoi cinquecento abitanti. 

Più ci si addentra nella passeggiata più ci si rende contro di essere in un museo a cielo aperto, rimasto  esattamente uguale a quando è stato costruito: tutt’intorno, le morbide colline su cui ogni tanto spunta un  gruppo di case, tra il meraviglioso saliscendi delle vigne che sembrano un dipinto impressionista. Pranzo in ristorante tipico (bevande escluse) e fine dei servizi.

Partenze Prezzo Doppia Sup Singola Riduzione Terzo Riduzione Child
4 Stelle
Tutti i giorni
Dal: 05-01-2021 Al: 31-10-2021
 
830
 
350
 
0
 
0


La quota comprende:

  • 6 pernottamenti con prima colazione (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione  delle effettive disponibilità nel corso della stagione)
  • Giorno 1 - Pranzo (menù degustazione – bevande escluse) 
  • Giorno 2 - Cena in birreria (hamburger + patatine + dessert + 1 birra) 
  • Giorno 4 - Ricerca simulata dal tartufo. La ricerca viene chiamata simulata perché i tartufi sono  appositamente nascosti prima della passeggiata. Poiché la ricerca si svolge in tartufaia naturale  (luogo in cui normalmente crescono i tartufi), nulla esclude che durante l'attività si possano trovare  dei tartufi non nascosti per l’occasione, ma giunti a maturazione in modo naturale. 
  • Giorno 5- Visita guidata Neive  
  • Giorno 5 - Visita e degustazione in cantina (1 vino incluso)
  • Giorno 6 - Visita e degustazione in cantina (2 vini + tagliere)  
  • Giorno 7- Pranzo (menù degustazione – bevande escluse)

La quota non comprende:

  • Tasse di soggiorno
  • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota include)

 

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Torino (Città Metropolitana)

Province: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli

Popolazione: 4.356.406 (al 30.11.2019)

Superficie: 25.387,07 kmq

 

TERRITORIO

Il Piemonte, regione dell'Italia nord-occidentale confina a Nord con la Svizzera e la Valle d'Aosta, a ovest con la Francia, a est con la Lombardia e, infine, a Sud con la Liguria. 

Il territorio si divide in tre fasce concentriche: all'esterno troviamo i rilievi alpini e appenninici (43% del territorio regionale) che circondano la zona collinare (31%) che a sia volta racchiude la pianura  (26%). 

Numerosi i corsi d'acqua (Tanaro, Sesia, Dora Riparia, Dora Baltea, Ticino, ecc) tutti tributari del Po, il principale fiume italiano che sorge ai piedi del Monviso.

I principali laghi della regione sono il Lago Maggiore, al confine con Svizzera e Lombardia, e il Lago d'Orta.

 

CLIMA

Sebbene definibile sinteticamente come temperato continentale, il clima del Piemonte presenta una certa varietà per l'influenza causata dalla presenza della catena alpina che sbarra la strada alle masse d'aria creando un effetto catino che ostacola il ricambio d'aria. Nella zona alpina prevalgono estati fresche, copiose precipitazioni e inverni lunghi e rigidi con la neve che si spinge verso le quote più basse verso le colline raggiungendo talvolta la pianura. In pianura prevale un clima umido con estati calde e afose ed inverni freddi e nebbiosi. La regione intorno al Lago Maggiore gode di un microclima peculiare con inverni miti ma estate più  fresche e soggette a improvvise precipitazioni.

 

GASTRONOMIA

Il Piemonte è una delle regioni con il maggior numero di prodotti tradizionali tutelati. Nella cucina regionale gli antipasti assumono una particolare importanza con insaccati tipici, le immancabili acciughe al bagnet vert o bagnet ross e i peperoni con la bagna cauda. Ottimi gli agnolotti seguiti da un bollito misto di carne. Eccellente la produzione casearia dove spiccano tome d'alpeggio, tomini, Gorgonzola e Castelmagno.

Il settore vinicolo è tra i più rinomati a livello produzione con numerosi distretti (Alba, Monferrato, Astigiano, Gavi, Colline Novaresi) con una vasta e diversificata produzione che comprende 45 marchi DOC e 9 DOCG tra cui Barolo, Barbaresco, Barbera, Asti Spumante, Erbaluce e Gattinara.

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

 

Montagne

Il Piemonte è circondato su tre lati da rilievi montuosi. A nord e ovest troviamo la catena alpina - con Alpi Lepontine, Alpi Pennine, Alpi Graie, Alpi Cozie e Alpi Marittime – mentre a sud l'Appennino al confine con Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia. Le montagne simbolo delle regione sono senza dubbio il Monviso, il Re di Pietra, e l'imponente massiccio quasi himalayamo del Monte Rosa.

 

Colline

Sono il caratteristico paesaggio del Basso Piemonte, l'area immediatamente a ridosso della fascia appenninica, con un susseguirsi di rilievi, vallate e corsi d'acqua con prevalenza della coltura della vite e costellati di caratteristici borghi e cittadine con castelli, fortezze, giardini e ville. Langhe, Monferrato e Roero sono dal 2014 patrimonio del paesaggio culturale Unesco.

 

Laghi

Il Lago Maggiore (o Verbano) è certamente una delle maggiori attrazioni turistiche del Piemonte, in particolare Stresa e le sue Isole Borromee. Negli ultimi anni il Lago d'Orta è stato oggetto di un grande interesse.

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

Torino dal 1563 capitale del Ducato di Savoia è stata abbellita, in particolare nel XVII e XVIII secolo, da numerosi palazzi e monumenti dallo stile che coniuga architettura italiana e francese. Notevoli anche i musei come l'Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e quello dell'Automobile solo per citarne alcuni.

Nei dintorni della città sorgono numerose Residenze Ducali, che unitamente a quelle del capoluogo formano la “Corona di delizie”:  Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, Castello del Valentino, Villa della Regina, Reggia di Venaria Reale, Borgo Castello nel parco de La Mandria, Castello di Rivoli, Palazzina di caccia di Stupinigi, Castello di Moncalieri, Castello Reale di Racconigi, Castello di Pollenzo, Castello ducale di Agliè, Castello di Govone e Reggia di Valcasotto. 

Di sicuro interesse anche i tredici Borghi Storici del Piemonte: Bergolo, Candelo, Chianale, Cortemilia, Garessio, Levice, Macugnaga, Mombaldone, Neive, Orta San Giulio, Ostana, Saluzzo, Usseaux).

Il Piemonte è inoltre ricco di Luoghi della Spiritualità come i sette Sacri Monti - Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo Sesia – o le Abbazie che costellano la Via Francigena (Sacra di San Michele, Novalesa e San Giusto di Susa). 

Non mancano eventi di rilevanza internazionale come il Carnevale d'Ivrea, il Palio di Asti o il Festival delle Sagre Astigiane.

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO

Le spiagge premiate per il 2020 con una bandiera blu sono quattro di cui tre sul Lago Maggiore (Arona Rocchette-Lido Nautica, Spiaggia Lido di Cannobio e Lido di Cannero Riviera) e una sul Lago d'Orta (Lido di Gozzano).

 

Il Piemonte vanta ben 31 località a cui è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano:

- Agliè (TO)

- Avigliana (TO)

- Fenestrelle (TO)

- Usseaux (TO)

- Alagna Valsesia (VC)

- Varallo (VC)

- Fobello (VC)

- Cannero Riviera (VB)

- Cannobio (VB)

- Macugnaga (VB)

- Malesco (VB)

- Mergozzo (VB)

- Santa Maria Maggiore (VB)

- Vogogna (VB)

- Arona (NO)

- Orta San Giulio (NO)

- Gavi (AL)

- Ozzano Monferrato (AL)

- Candelo (BI)

- Cocconato (AT)

- Barolo (CN)

- Bene Vagienna (CN)

- Bergolo (CN)

- Cherasco (CN)

- Chiusa di Pesio (CN)

- Entracque (CN)

- Guarene (CN)

- La Morra (CN)

- Monforte d'Alba (CN)

- Neive (CN)

 

I siti patrimoni Unesco con 5:

- Residenze Sabaude, un sito diffuso che comprende Palazzo Reale, Palazzo Madama, Venaria Reale, Castello di Stupiningi e numerose altri palazzi e castelli

- Sacri Monti di Piemonte e Lombardia 

- Siti palafitticoli dell’arco alpino 

- Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato

- Ivrea, città industriale del ventesimo secolo

 

A questi si aggiungono tre Riserve della Biosfera: Colline del Po, Valle del Ticino e Parco del Monviso.

 

SPORT E BENESSERE

Le attività sportive in Piemonte sono ampiamente praticate sia a livello amatoriale che professionistico. La città di Torino ospita due importanti società calcistiche: il Torino e la Juventus, il club più titolato del calcio italiano.

Le montagne del Piemonte – dove in estate si praticano trekking, arrampicata e mountain bike - sono state nel 2006 il teatro della XX edizione dei Giochi Olimpici invernali, e annoverano numerose stazioni sciistiche di primaria importanza come Sestriere, Bardonecchia e Alagna Valsesia. La Val Formazza nell'alta Ossola è un paradiso per lo sci di fondo.

Tra i centri termali spiccano Acqui Terme, Salice Terme e Vinadio.

 

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