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Le Rocche nel Montefeltro

Regioni: Marche Emilia-Romagna

Tipologia: Viaggio individuale 

Durata: 3 Giorni / 2 Notti

Guida: Locale in italiano durante le escursioni

Gruppo: Minimo 2 partecipanti

Partenze: Giornaliere

Trattamento: Prima colazione inclusa, pranzi e cene secondo programma

Trasporti: Vettura propria, autonoleggio o noleggio con conducente (non inclusi)

N.B.: le escursioni menzionate potrebbero essere cancellate nel caso non si raggiunga il numero minimo di partecipanti in tal caso verrà offerto un tour alternativo oppure il rimborso. L’itinerario potrebbe subire variazioni in funzione dell’operatività delle escursioni.

Week-end tra arte, storia, cultura e gastronomia nel Montefeltro, terra di scontri e di lotte tra i fanti di Sigismondo Malatesta con quelli del Duca Federico da Montefeltro il quale, a seguito della sua vittoria, riunì il territorio chiamando a corte importanti architetti dell’epoca quali Francesco Di Giorgio Martini e Luciano Laurana. I castelli e le fortificazioni del Montefeltro acquisirono allora la forma che ancora oggi conservano. Meravigliose testimonianze di quella architettura militare rivisitata dal genio dell’architetto senese, sono conservate a San Leo, Sassocorvaro e Mondavio, antiche ed inespugnabili fortezze a protezione del territorio.

1° GIORNO: Mondavio - Corinaldo

Arrivo con mezzi propri a Mondavio. Incontro con l’accompagnatore e visita alla Rocca.

La Rocca Roveresca è tra le più tipiche e ben conservate fortificazioni militari progettate da Francesco di Giorgio Martini. Venne edificata fra il 1482 ed il 1492 per volontà di Giovanni Della Rovere, signore di Senigallia, del Vicariato di Mondavio e genero di Federico da Montefeltro e duca di Urbino. Nel rivellino è esposta l’armeria con una vasta gamma di bocche da fuoco, tra cui il mascolo, parte terminale di una bombarda grossa, del peso di oltre sei quintali. Sono presenti anche artiglierie leggere: moschettoni, falconetti, spingarde e bombardelle. Il geniale complesso architettonico della Rocca di Mondavio con il suo poderoso mastio poligonale a dieci facce irregolari scarpate, collegato con il torricino di rinfianco e un torrione semiellittico di rinforzo che si innalzano sul profondo fossato, è unanimemente ritenuto un capolavoro assoluto dell’architettura militare rinascimentale, esso costituì un’inespugnabile fortezza, arma difensiva per un territorio di confine sul quale la storia ha lasciato segni profondissimi. Al termine, vi attenderà una degustazione di formaggi sapientemente affinati in grotta. Pranzo libero e proseguimento con i propri mezzi verso Corinaldo. Incontro con la guida turistica e visita del paese.

Cordinaldo, tra I borghi più belli d’Italia è situato in cima ad un colle (a 203 metri s.l.m.) ed è contornato da una cerchia di mura intatta (lunga 912 metri), la quale conserva gli elementi tipici dell’architettura militare dell’epoca: i piombatoi, le feritoie, i camminamenti di ronda, le porte e le torri. Lo Sperone è una poderosa torre pentagonale del XV secolo, a sinistra della quale si nota il taglio delle mura, da cui si accede alla Porta San Giovanni. Percorrendo la Via Cimarelli si giunge alla sommità della Piaggia, una straordinaria scalinata di 109 gradini dove, a metà, è posto il famoso Pozzo della Polenta ed in fondo c’è la spettacolare Porta Santa Maria del Mercato, un imponente complesso difensivo. Corinaldo è nota anche per il Santuario di Santa Maria Goretti. Al termine, sistemazione in Hotel. Cena libera e pernottamento.

2° GIORNO: Corinaldo - Sassocorvaro - Urbino

Prima colazione in hotel. Trasferimento con propri mezzi a Sassocorvaro. Incontro con l’accompagnatore e visita alla mistica Rocca Ubaldinesca di Francesco di Giorgio Martini dall’insolita forma a testuggine. La rocca fu definita l’Arca dell’Arte, qui infatti furono rifugiati i maggiori capolavori italiani durante la II^ Guerra Mondiale.

Proseguimento con mezzi propri per Urbino. Pranzo incluso in ristorante a base di specialità del Montefeltro. Nel pomeriggio incontro con la guida e visita alla città ed al Palazzo Ducale (solo in esterna). La terza fase dei lavori (1472-1482) del Palazzo fu attribuita a Francesco di Giorgio Martini. In questa terza fase il Martini partecipò alle opere di rifinitura fornendo disegni e idee per fregi, cornici di porte e di finestre interne ed esterne, capitelli, tarsie lignee, schienale di formelle per il sedile in pietra della piazza Duca Federico.

Il Martini lasciò opere a carattere strutturali che testimoniano il suo talento singolare e tanto diverso da quello del suo predecessore: la rampa elicoidale che fa da raccordo con il Castellare, la copertura del Castellare, il giardino pensile con le relative costruzioni, gli impianti idrici di raccolta delle acque, il grande edificio a valle, Data, con i locali annessi, la rampa che collega la base dei torricini con il Mercatale. Cena libera e pernottamento.

3° GIORNO: Urbino - Gradara - San Leo

Prima colazione in hotel.  Check out. Trasferimento con mezzi propri a Gradara. Incontro con la guida e visita del borgo tra torri e vicoli alla scoperta dei punti panoramici, le curiosità, gli amori ed i segreti di Paolo e Francesca. Ingresso alla Rocca fino al cortile, passando dal ponte levatoio e visita autonoma alle stanze del piano nobile.

Tra i vari ambienti più significativi il camerino di Lucrezia Borgia, la sala della Passione e la sala del Consiglio, ma la stanza più suggestiva è senza dubbio la camera da letto di Francesca, in cui si racconta la famosa tragedia dei due amanti che Dante ha immortalato nel V Canto dell’Inferno.

Trasferimento con mezzi propri a San Leo. Pranzo libero. A conclusione del tour delle Rocche, non può mancare la visita libera alla famosissima Rocca, un’antica Fortezza ampliata ed abbellita dal genio dell’architetto rinascimentale Francesco Di Giorgio Martini famosa perché divenuta la prigione dell’enigmatico alchimista Giuseppe Balsamo meglio noto come Conte di Cagliostro. Fine nostri servizi.

Partenze Prezzo Doppia Sup Singola Riduzione Terzo Riduzione Child
3 Stelle
Tutti i giorni
Dal: 16-01-2021 Al: 15-12-2021
 
470
 
70
 
0
 
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La quota comprende:

  • 2 pernottamenti in Hotel 3* con colazione
  • Visita alla Rocca di Mondavio con accompagnatore museale incluso ingresso alla Rocca
  • Visita di Corinaldo con guida turistica specializzata
  • Visita alla Rocca di Sassocorvaro con accompagnatore museale incluso ingresso alla Rocca
  • Visita di Urbino con guida turistica specializzata
  • Visita della Rocca di Gradara con guida turistica specializzata incluso ingresso alla Rocca
  • Mondavio degustazione guidata di formaggi affinati in grotta incluso un calice di vino
  • Urbino Pranzo in ristorante storico con menù a base di specialità locali, bevande incluse (mezzo litro di acqua minerale ed un calice di vino)
  • Assicurazione annullamento, medico e bagaglio

La quota non comprende:

  • Tutto quello non contenuto ne "La quota comprende"
  • Eventuali ingressi a monumenti / luoghi culturali / musei non indicati
  • Bevande e pasti non indicati
  • Tassa di soggiorno
  • Mezzi di trasporto

N.B.: le quote sono soggette a riconferma. Visite guidate e transfer, dove previsti, si intendono in condivisione con altri viaggiatori. Si consigliano scarpe, abbigliamento comodi ed eventualmente un ombrello.

 

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Ancona

Province: Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino

Popolazione: 1.518.796 (al 30.11.2019)

Superficie: 9.401,38 kmq

 

TERRITORIO

Le Marche confinano a Nord con l'Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, a est con il Mare Adriatico, a ovest con la Toscana e l'Umbria, a sud con l'Abruzzo e il Lazio.

Salvo qualche limitata pianura costiera il territorio marchigiano è interamente collinare (69% del territorio) e montuoso (31%) con l'Appennino Umbro-Marchigiano che presenta quattro pieghe incurvate con la convessità rivolta verso l'Adriatico con numerose cime oltre i 2000 metri in particolare nei Monti Sibillini (Monte Vettore 2478 metri, Cima del Redentore 2440 metri). La zona appenninica presenta alcuni importanti complessi carsici tra cui le famose Gole di Frasassi.

I fiumi delle Marche (es. Matauro o Tronto) sono generalmente a carattere torrentizio e paralleli tra loro creando una serie di vallate a pettine nelle quali sono scavate profonde gole come quella del Furlo o di Frasassi.

La costa è pianeggiante e sabbiosa con andamento rettilineo interrotta solo dal Monte Bartolo nel pesarese e dal promontorio calcareo del Monte Conero nei pressi di Ancona con falesie alte 500 metri a picco sul mare.

 

CLIMA

Nella aree collinare Sulla costa settentrionale prevale un clima di tipo subcontinentale con estati calde ed inverni freddi con possibile nevicate sui rilievi. Spostandosi verso sud il clima assume un carattere più mediterraneo. Nell'Appennino il clima è più fresco con inverni rigidi e possibili abbondanti nevicate.

 

GASTRONOMIA

La cucina regionale è varia con una commistione di sapori di mare e di terra. Gustosi e saporiti salumi (salame ciauscolo e salame di Fabriano) e formaggi (pecorino di fossa). La polenta, fatto poco noto, è stato per lungo tempo l'alimento principe delle zone collinari e appenniniche. Olive all'ascolana, brodetto di pesce e stoccafisso all'Anconetana sono senza dubbio le specialità più note.

Interessante la produzione vinicola sia di rossi (Rosso del Conero) e bianchi (Verdicchio di Jesi e di Matelica).

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

Montagne

Nella zona appenninica si trovano due Parchi Nazionali (Monti Sibillini e Gran Sasso e della Laga) e numerosi parchi regionali. Tra i profondi canyon scavati dai fiumi nel loro percorso verso il mare Adriatico spicca la Gola del Furlo. Le Grotte di Frasassi, comprese nel Parco Regionale Naturale della Gola Rossa e di Frasassi, sono un complesso carsico con enormi cavità sotterranee.

 

Colline

Il paesaggio collinare delle Marche modellato dall'azione antropica con coltivazioni e pittoreschi borghi non ha nulla da invidiare ai più noti paesaggi toscani e umbri e sta riscuotendo sempre un maggiore successo tra i visitatori stranieri.

 

Costa 

L'imponente massiccio carsico del Conero, tutelato da un Parco Regionale, rompe l'uniformità della litorale con falesie a picco sul mare dove di affacciamo spiaggette e calette.

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

Le Marche hanno dato i natali ad alcuni degli artisti e uomini di cultura più celebri e significativi della cultura italiana: Raffaello Sanzio e Bramante - protagonisti del Rinascimento -, Giacomo Leopardi, Padre Matteo Ricci e Giovanni Battista Pergolesi.

Urbino fu durante la signoria di Federico da Montefeltro fu uno dei più importanti centri di elaborazione intellettuale e diffusione del Rinascimento Italiano. Il centro cittadino fu ricostruito secondo i più avanzati canoni di razionalità, modernità e bellezza che trova la sua massima espressione nel magnifico Palazzo Ducale.

Il centro storico di Ascoli, famoso per l'uso esteso del travertino, conserva numerose torri gentilizie e la Piazza del Popolo, uno dei degli esempi più signficativi esempio di architettura rinascimentale.

Numerosissimi i centri urbani (es. Camerino o Tolentino) e i borghi (Cingoli, Corinaldo, Gradara, ecc) di grande interesse artistico ed architettonico.

L'Abbazia cistercense di Fiastra è il più importante edificio monastico della regione mentre a Loreto la Basilica della Santa Casa è uno dei più importanti siti di pellegrinaggio mariano.

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO 

Numerose le spiagge delle Marche premiate nel 2020 con una Bandiera Blu: Gabicce Mare , Pesaro, Fano, Mondolfo, Ancona, Senigallia, Sirolo, Numana, Potenza Picena, Civitanova Marche, Fermo, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto.

 

21 invece le località cui è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano.

- Ancona: Corinaldo, Genga, Offagna, Ostra, Serra San Quirico, Staffolo

- Pesaro-Urbino: Frontino, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio

- Macerata: Camerino, Montecassiano, Urbisaglia, Montelupone, Pievebovigliana,  San Ginesio, Sarnano, Visso 

- Fermo: Monterubbiano

- Ascoli Piceno: Acquaviva Picena, Ripetransone

 

I siti Unesco delle Marche sono due: Urbino tra Patrimoni dell'Umanità e Fabriano tra le Città Creative.

 

SPORT E BENESSERE

Ascoli, Sambenedettese e Ancona sono le principali società calcistiche delle Marche che vantano una tradizione importante anche nella pallacanestro (Vis Pesaro) e nella pallavolo (Volley Lube e Robursport).

Le montagne delle Marco offrono la possibilità di praticare sport sia d'estate (trekking, mountain bike) che d'inverno (sci alpino, sci di fondo e sci escursionismo). Il Conero offre un'estesa rete di sentieri.

 

 

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Bologna (Città Metropolitana)

Province: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Cesena-Forli, Ravenna, Ferrara, Rimini

Popolazione: 4.459.477 (al 01.01.2019)

Superficie: 22.452,78 kmq

 

TERRITORIO

L'Emilia-Romagna confina a Nord ovest con la Lombardia, a Nord est con il Veneto, a ovest con il Piemonte, a sud con Liguria, Toscana, Marche e Repubblica di San Marino. Il Mare Adriatico bagna a est la regione.

La Via Emilia che taglia la regione da Piacenza a Rimini divide il territorio della regione in due sezioni quasi equivalenti, una settentrionale pianeggiante (47,8 % della superficie totale) e una meridionale collinare (27,1 %) e montuosa (25,1 %).

La catena appenninica (Appennino Settentrionale Tosco-Emiliano e Tosco-Romagnolo) contorna a ovest e sud la grande pianura che da Piacenza si protende verso est seguendo il corso del Po fino all'Adriatico. La vetta principale è il Monte Cimone che si eleva a 2165 slm. 

Il Po è il fiume principale della regione che, attraverso i suoi depositi, ne ha determinato la morfologia. Nel suo corso in Emilia-Romagna riceve le acque di numerosi affluenti (Trebbia, Taro, Parma, Enza, Secchia e Panaro) per poi sfociare in un vasto Delta al confine con il Veneto.

La costa dell'Emilia-Romagna è bassa e sabbiosa con ampie spiagge e mare poco profondo che l'hanno resa una delle destinazioni balneari più frequentate in Italia.

 

CLIMA

Sono presenti tre diverse zone climatiche. Nella Pianura Padana prevale un clima temperato con estati calde e umide seguite da inverni freddi. Più fresco e marcatamente piovoso il clima della regione appenninica con abbondanti nevicate invernali che possono anche estendersi alla pianura. Sulla costa prevale un clima con marcata escursione termica tra estate (calde e afose) e inverno (freddi e prolungati).

 

GASTRONOMIA

L'Emilia-Romagna presenta una gastronomia estremamente variegata che riflette la diversità del territorio e la complessità della storia regionale. Semplificando si può dividere tra cucina appenninica, emiliana e romagnola.

La cucina emiliana è famosa per i primi piatti e in particolare per le paste fresche sia ripiene (tortellini e cappelletti) che non (tagliatelle e lasagne), lo gnocco o torta fritta, i salumi (coppa, pancetta e salame piacentini;  prosciutto crudo, culatello e salame di Felino a Parma; mortadella di Bologna; cotechino e zampone).

Meno conosciute le cucina appenniniche (dove viene prodotto il Parmigiano Reggiano) e romagnola (se non per la piadina).

La produzione vitivinicola è caratterizzata da vini non complessi e di facile beva come il Gutturnio di Piacenza oppure il Lambrusco di Modena e Reggio Emilia e il Sangiovese di Romagna. Molto noto anche l'Aceto Balsamico tradizionale di Modena.

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

 

Montagne

Il crinale appenninico è ampiamente tutelato da due Parchi Nazionali (dell'Appennino Tosco-Emiliano e delle Foreste Casentinesi, Monte Falterone e Campigna) integrati da numerosi Parchi Regionali (Corno alle Scale, Alto Appennino Modenese e Vena del Gesso Romagnola).

 

Colline

Sebbene non note come quelle toscane o romagnole, le colline emiliane tra Piacenza e Reggio Emilia offrono scorci incantevoli con numerosi caratteristici borghi (Bardi, Bobbio, Castell'Arquato e Canossa) e castelli.

 

Costa

La costa della Romagna, frequentatissima dal turismo balneare, non offre particolari motivi di interesse paesaggistico e naturalistico se non nel Delta del Po dove un parco regionale tutela l'unico colonia nidificante di fenicottero rosa dell'Italia centro settentrionale.

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

In provincia di Piacenza si trovano numerosi caratteristici borghi dove spiccano Bobbio (sede di un'importantissima Abbazia, seconda in periodo medievale solo a Montecassino) , Castell'Arquato e Grazzano Visconti, due borghi medievali magnificamente conservati. Di grande importanza storica, artistica e religiosa anche l'Abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba.

Parma fu prima un importante libero Comune e poi capitale, dal 1545 al 1859, del Ducato di Parma e Piacenza. Notevoli le fortificazioni con l'imponente ingresso marmoreo della Cittadella e le possenti mura cittadina. Numerosi i palazzi di pregio tra cui il monumentale Palazzo della Pilotta.

Anche Modena fu un libero Comune di rilievo e capitale del Ducato di Modena e Reggio. Di grande interesse il Duomo medievale e il Palazzo Ducale che ospita l'Accademia Militare dell'Esercito.

Bologna “la dotta” è la sede di una della più antiche università al mondo, è la città delle torri, costruite dalle principali famiglie gentilizie a testimonianza del loro potere in maniera analoga ai moderni grattacieli; la Torre degli Asinelli (97 metri) e quella della Garisenda sono le più note. Piazza Maggiore con la Basilica di San Petronio è il cuore della città il cui centro storico è percorso da 38 km di portici.

Ravenna, protetta dalle paludi e dal mare, fu in epoca romana prima un importante porto militare, e poi capitale dell'Impero dell'Occidente e del Regno Ostrogoto. Di eccezionale importante le architetture religiose alto medievali con il Mausoleo di Galla Placidia, la Chiesa di San Vitale e le Basiliche di Sant'Apollinare Nuovo e Sant'Apollinare in Classe.

Ferrara, capitale del Ducato degli Estensi, fu con l'Addizione Erculea la prima città moderna di Europa con uno scenario urbano progettato secondo uno schema razionale che traducevano in architettura i principi fondanti del Rinascimento.

La Repubblica di San Marino, indipendente sin dal Medioevo, è un enclave in provincia di Rimini, posto sulla cima del Monte Titano con le tre Rocche da cui si domina la pianura circostante. 

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO

Ben venti sono le spiagge dell'Emilia premiate nel 2020 con una Bandiera Blu: Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica.

 

Sono invece 20 le località cui è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano:

- Piacenza: Bobbio, Castell'Arquato e Vigoleno

- Parma: Busseto e Fontanellato

- Modena: Castelvetro di Modena, Fanano, Fiumalbo e Sestola

- Ravenna: Brisighella

- Forlì'-Cesena: Longiano, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Bagno di Romagna, Portico e San Benedetto, Monteleone e Premilcuore 

- Rimini: Montefiore Conca, Pennabilli, San Leo e Verucchio 

 

La ricchezza artistica, culturale e paesaggistica dell'Emiilia-Romagna trova riscontro in quattro siti dichiarati dall'Unesco Patrimoni dell'Umanità:

- Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po

- Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande di Modena

- Monumenti paleocristiani di Ravenna

- la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna tra le Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa.

 

Sono inoltre presenti due Città Creative (Bologna per la Musica e Parma per la Gastronomia), un sito Memoria del Mondo (Biblioteca Malatestiana di Cesena).

 

SPORT E BENESSERE

L'Emilia-Romagna è una delle regioni italiani con maggiore partecipazione, sia professionistica che amatoriale, alle attività sportive.

Il Bologna Football Club è la società calcistica più rappresentativa della regione mentre Virtus e Fortitudo, entrambe di Bologna, sono state per lungo tempo ai vertici del basket italiano.

La regione è nota per la passione e l'entusiasmo per le attività e gli sport legati ai motori. Qui non sono solo hanno sede alcune prestigiosissime aziende automoblistiche (Ferrari, Maserati, Lamborghini e Dallara) e motociclistiche (Ducati). Qui sorgono l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e il World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico.

Eccellenti le possibilità per il trekking lungo i sentieri che si snodano negli Appennini, in particolare lungo il Sentiero 00 GEA, l'Alta Via dei Parchi e il Sentiero degli Abati (Via Francigena di montagna).

 

Contatti