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Itinerario tra le Eccellenze

Regioni: Emilia-Romagna

Tipologia: Viaggio individuale 

Durata: 10 Giorni / 9 Notti

Guida: Locale in italiano durante le escursioni

Gruppo: Minimo 2 partecipanti

Partenze: Giornaliere

Trattamento: Prima colazione inclusa, pranzi e cene secondo programma

Trasporti: Vettura propria, autonoleggio o noleggio con conducente (non inclusi)

N.B.: le escursioni menzionate potrebbero essere cancellate nel caso non si raggiunga il numero minimo di partecipanti in tal caso verrà offerto un tour alternativo oppure il rimborso. L’itinerario potrebbe subire variazioni in funzione dell’operatività delle escursioni.

1° GIORNO: Parma

Arrivo a Parma con mezzo proprio e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.

2° GIORNO: Parma

Prima colazione in hotel; il nostro viaggio inizia qui a Parma, capitale della Food Valley, un territorio che tramanda da secoli i segreti di produzione di eccellenze enogastronomiche e lavorazioni di nicchia preziose, conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Iniziamo quindi il nostro “Itinerario tra le Eccellenze” partendo da quelle famose per il loro gusto inconfondibile: il Parmigiano Reggiano, considerato il re dei formaggi italiani per la sua straordinaria fragranza mantenuta dalla tradizione e dal perfezionamento delle tecniche di lavorazione, e il Prosciutto di Parma, divenuto simbolo di una tradizione storica. Con la vostra auto raggiungerete la guida (alle ore 9, si richiede la massima puntualità) che vi condurrà alla scoperta dei segreti e delle origini antiche di questi prodotti. Si comincerà con la visita guidata di un Caseificio dove potrete seguire l’intera filiera produttiva, assistere al processo di produzione e visitare tutte le stanze di lavorazione. A conclusione una deliziosa Degustazione di Parmigiano Reggiano, in macchina continuerete il percorso, attraversando la zona dei Colli, ricchi di boschi dove prese piede l’insediamento degli allevamenti di maiali; meta un salumificio produttore di Prosciutto dove assisterete insieem alla vostra guida al processo di produzione e al racconto della storia di questa eccellenza italiana, non prima però di aver scattato alcune foto lungo la strada che costeggia il magnifico Castello di Torrechiara. A finire una Degustazione di Prosciutto e salumi tradizionali come Culatta e Fiocco accompagnati da un bicchiere di vino DOC dei Colli Parmensi. Pranzo libero se desiderato. Nel pomeriggio visita Guidata di Parma: si comincia dal complesso monumentale di Piazza Duomo, dove Cattedrale, il Battistero e il Palazzo Vescovile creano un suggestivo angolo medievale. La Cattedrale romanica custodisce opere pregevoli quali la lastra con la Deposizione di Benedetto Antelami; l’adiacente Battistero in prezioso marmo rosso di Verona fu costruito a partire dal 1196 da Benedetto Antelami, e rappresenta uno dei monumenti maggiormente rappresentativi dell’arte europea nel passaggio dal Romanico al Gotico. La visita prosegue con una passeggiata nel Centro Storico; Piazza Garibaldi è il centro della vita cittadina, vi si affacciano stupendi palazzi come Palazzo del Capitano, il Palazzo del Governatore con la sua torre barocca e le due meridiane risalenti al 1829. L’itinerario conduce poi alla Chiesa di Santa Maria della Steccata, splendido esempio di architettura rinascimentale e al celebre Teatro Regio, tempio della musica operistica che ha accolto artisti di fama, da Paganini a Verdi, Toscanini, Callas. Infine lo scenografico Teatro Farnese, fatto costruire dai Farnese agli inizi del 600’, racchiuso, insieme al Museo Archeologico, la Galleria Nazionale e la bellissima Biblioteca Palatina nel Palazzo della Pilotta, cena libera e pernottamento a Parma.

3° GIORNO: Parma - Soragna - Tabiano

Prima colazione in hotel. La mattinata sarà dedicata all’approfondimento della conoscenza dei tesori del gusto della Food Valley perché il vero amore per la gastronomia d’eccellenza non può prescindere dall’interesse nei confronti della cultura del territorio. Prima tappa Soragna e il suo Museo del Parmigiano; entrando si resta affascinati dall’ambiente, con l’antico “casello” di pertinenza del Castello dei Principi Meli Lupi, e con l’architettura principale formata da un colonnato circolare risalente al 1848; all’interno oggetti d’epoca, come l’enorme calderone di rame del 1800, dove si cuoceva il formaggio, una stampa pubblicitaria del 1800 e un percorso espositivo (al momento virtuale causa normativa Covid) dedicato alla storia del Parmigiano Reggiano e alle tipologie architettoniche dei caselli. In questa occasione potrete anche visitare in autonomia l’adiacente Rocca di Soragna di proprietà dei Principi Meli Lupi acquistando il biglietto direttamente in loco. Pranzo libero e rientro a Parma. Pomeriggio libero per shopping e/o per una visita facoltativa e in autonomia della “Città del Profumo”, con la storia della sua filiera dal 1816 al 2020 ancora oggi poco conosciuta. Ben nota è la predilezione di Maria Luigia d’Austria per la violetta e il suo profumo, al punto da chiedere ai frati del Convento dell’Annunciata, di utilizzare le loro arti alchemiche per distillare in un profumo le essenze delle “violette di Parma”, di cui lei amava circondarsi ovunque andasse. Per decenni i frati custodirono gelosamente la formula del profumo, fino a quando, intorno al 1870 Lodovico Borsari riuscì ad ottenere la formula e rielaborandola cominciò a produrre un’essenza chiamata “Violetta di Parma”. Nel 1897 nacque la Borsari e Figli, in breve tempo punto di riferimento assoluto dell’arte profumiera italiana e nel 1925 “Alla Violetta di Parma”, la prima bottega del Complesso Borsari 1870, che nel 1934 si trasferirà in via Trento e dove tutt’ora è ospitato il Primo Museo Italiano della Profumeria dal 1990 aperto al pubblico. Cena libera e pernottamento presso l’Antico Borgo Castello di Tabiano (a circa 50’ di auto da Parma), con sistemazione nelle camere prenotate ubicate tutte all’interno del Castello e delle dependance pertinenti.

4° GIORNO: Tabiano - Felino - Tabiano

Colazione in hotel e partenza per la seconda imperdibile tappa nella Food Valley, il Castello di Felino dove visiterete, all’interno dei locali settecenteschi delle cantine, il Museo dedicato al Salame tipico di Felino. Il castello fu costruito nell’890 come un semplice torrione, successivamente ampliato e fortificato. Appartenuto in successione ai Pallavicina, agli Sforza e poi ai Farnese, l’antico maniero domina la vallata fra i torrenti Parma e Baganza. Organizzato in cinque sezioni, il percorso di visita al Museo inizia con le testimonianze storiche del rapporto tra Felino ed il suo prodotto-simbolo fin dal 1436, evidenziato anche nel bassorilievo scolpito da Benedetto Antelami nel marmo rosa del Battistero (XII sec.) L’itinerario attraversa la gastronomia dedicata e la produzione casalinga dell’insaccato, con un’ampia rassegna di oggetti appartenuti ai norcini e alle famiglie contadine del territorio, fino a ad arrivare alla attuale tecnologia che ha permesso al prodotto odierno di essere insignito, nel 2012, dell’IGP dalla Comunità Europea. Pranzo libero eventualmente presso il ristorante del Castello. Nel pomeriggio, sulla strada del rientro a Tabiano, consigliamo una visita al vicino Borgo di Castel’Arquato (circa 40’ di auto), un bellissimo borgo medioevale e città d'arte inserito tra i 100 Borghi più belli d’Italia. Strategicamente situato sulle prime alture della Val D’Arda, è rimasto sostanzialmente invariato nel tempo ed è un luogo dove cultura, storia, ricchezze naturalistiche e gastronomia si fondono in una armonia perfetta. Castell’Arquato racconta il Medioevo attraverso diversi splendidi monumenti, prima fra tutte la maestosa Rocca Viscontea; eretta tra il 1342 e il 1349, nel 1466 entra nel patrimonio degli Sforza che la tengono sino al 1707, quando viene inglobata nel Ducato di Parma e Piacenza. Emoziona la Piazza Monumentale in cui sono rappresentati i tre poteri del medioevo: il potere religioso (la Collegiata), il potere militare (la Rocca), il potere politico (il Palazzo del Podestà). Cena libera e pernottamento in hotel.

5° GIORNO: Tabiano - Zibello - Polesine Parmense - Modena

Dopo la prima colazione in hotel partirete alla volta della Bassa Parmense, una zona che segue il corso del Po offrendo un paesaggio suggestivo costellato da borghi, castelli e che mantiene un particolare fascino anche quando è avvolto dalla nebbia. L’esperienza guidata sarà dedicata alla scoperta del Culatello di Zibello DOP; attraversando la pianura a nord di Parma e costeggiando il fiume Taro, si raggiunge Zibello e Polesine Parmense, un territorio ricco di storia, tradizioni e cibo genuino; poche persone sanno che questa è l’area del mondo dove i maiali rendono la più grande varietà di salumi. Durante questa esperienza si conosceranno non solo le caratteristiche e le origini dei tanti salumi della zona ma anche l’unicità e la storia del Culatello di Zibello, considerato il re dei salumi. Si inizia con la visita guidata di un’azienda agricola dedita al recupero di antiche razze locali; qui, nelle magnifiche cantine di un’antica fortezza dei primi del XIV sec. perfettamente restaurata, vengono prodotti ed affinati tutti i capolavori della gastronomica locale: Fiocco Spalla di San Secondo, Salame, Strolghino. La visita si concluderà con un Pranzo che prevede la Degustazione di Culatello DOP e di tutta la produzione di salumi artigianali della Bassa parmense, (Coppa, Lardo, Salame Gentile e Salame Strolghino, Parmigiano reggiano, insalata dell’orto, Focaccia tradizionale, Primo Piatto tradizionale, Dolce casereccio e Vino Lambrusco o Fontana). Dopo pranzo possibile visita facoltativa e in autonomia del Museo del Culatello presso l’Antica Corte Pallavicina. Successivamente partenza per Modena (circa h 1.30) e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.

6° GIORNO: Modena - Nonantola - Magreta di Formigine - Modena

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata ad altre due eccellenze di queste zone: il Vino Lambrusco e l’Aceto Balsamico. La mattinata vi porterà a Nonantola (circa 30’ in auto), a visitare una Antica Cantina ed il suo Museo del Vino e della Cultura Agricola. Fondata nel 1794 da Pietro Gavioli, Cantiniere dei Marchesi Molza nella cantina di Sorbara, attraverso i metodi di lavorazione ereditati dagli avi e integrati dalle moderne tecnologie, a tutt’oggi questa cantina continua a produrre eccellenti vini dalle caratteristiche inimitabili e sintesi di passato e presente, come il Lambrusco di Sorbara a rifermentazione ancestrale, e il Lambrusco metodo classico vinificato in Bianco. La visita guidata della cantina prevede l’accesso alla parte produttiva più moderna e alla Bottaia, con spiegazione di tutti i passaggi produttivi del Lambrusco. Potrete poi visitare liberamente il Museo del Vino e della Cultura Agricola, con esemplari unici necessari alle varie fasi della lavorazione e produzione del vino, e agli antichi mestieri dell’artigianato con strumenti provenienti da tutt’Italia e dall’estero, dal XVIII sec. a i giorni nostri. All’interno del Museo trova spazio anche una interessante collezione di cimeli sportivi relativi alla Formula 1 e al Ciclismo degli anni d’oro. Accanto alle scocche delle auto guidate da piloti famosi, trova spazio la T4 di Gilles Villeneuve e la Williams guidata da Ayrton Senna. A fine visita seguirà una Degustazione di 3 vini accompagnati da un buffet caldo di tigelle, salumi, gnocco, pizza e Parmigiano Reggiano. Pranzo libero se desiderato. Nel pomeriggio verso le ore 16 vi porterete a Magreta di Formigine (circa 40’ in auto) dove visiterete l’antica Acetaia Leonardi, che dalla seconda metà dell’800 si dedica esclusivamente alla produzione di Aceto Balsamico di Alta Qualità; questo condimento unico al mondo è prodotto in quantità limitata poiché storicamente legato a queste zone, dove il microclima, con sbalzi termici altissimi tra estati calde e inverni rigidi, permette ai mosti di fermentare e maturare ottimamente secondo i metodi tradizionali di produzione. Nell’Antica Corte dei Campi Macri dell’Azienda potrete godere dell’affascinante percorso di vita del Nobile Aceto Balsamico in tutte le sue fasi di lavorazione e produzione dalla vendemmia all’assaggio, attraverso la cottura, la maturazione, i travasi e rincalzi. Seguirà la ovvia Degustazione del prodotto e per questo abbiamo scelto la “Merenda del Contadino”, una Degustazione di Balsamici accompagnati da Parmigiano, tagliere di salumi e Lambrusco. Cena libera se desiderata e pernottamento in Hotel.

7° GIORNO: Modena - Casalecchio di Reno - Bologna - Ravenna

Prima colazione in hotel e mattinata dedicata alla conoscenza e lavorazione della “Pasta Fresca” uno dei simboli dell’italianità e degli italiani, per i quali significa casa, famiglia e tradizione e da sempre imitata nelle cucine di tutto il mondo. Il procedimento per fare la pasta fresca, fatta a mano a base di farina di grano e uova, si tramanda di generazione in generazione e nasce in casa, sul tavolo da cucina; lavorerete su tavoli da cucina, quindi, con appositi tagliere e matterello e, letteralmente con le “mani in pasta” , godrete del piacere semplice di realizzare la storia delle nonne; lo farete raggiungendo Casalecchio di Reno, a qualche chilometro da Bologna dove, in un apposito laboratorio, una vera “rezdora”, vi insegnerà a tirare la sfoglia con il matterello e a chiudere alcune forme di pasta ripiena tradizionale degustando, a fine corso, tortellini, lasagne tagliatelle con un calice di vino. Pranzo libero se desiderato e tempo a disposizione per una visita in autonomia di Bologna; inizierete da Piazza Maggiore, cuore della città, sulla quale si affacciano i palazzi più importanti come il Palazzo del Podestà, il Palazzo dei Notai, il Palazzo Comunale con lo scalone monumentale che porta alla Cappella Farnese; e poi Palazzo del Re e la Fontana di Nettuno, meravigliosa composizione Barocca. Da vedere la vicina Basilica di San Petronio con la sua facciata incompiuta, che conserva pregevoli capolavori, compresa la magnifica meridiana tracciata da Giandomenico Cassini (1655), ritenuta una delle curiosità più interessanti della città. Attraverserete infine i vicoli animati del Mercato Medievale, fra gli storici negozi con le loro cascate di mortadelle, tortellini, lasagne e zamponi, frutta e verdura dai mille colori, per arrivare al Palazzo della Mercanzia, affiancato da case del XIII secolo con portici lignei e alle famose Due Torri Medievali, Asinelli e Garisenda, piantate storte su Piazza Ravegnana, il simbolo di Bologna. Se avete ancora tempo a disposizione vale una visita il vicino complesso di Santo Stefano, che i bolognesi chiamano “le sette chiese” e che rappresenta il cuore religioso della Bologna medievale. Riprenderete poi la vostra macchina per raggiungere la vicina Ravenna (a circa 1 ora) per il pernottamento nell’hotel prescelto. Cena libera.

8° GIORNO: Ravenna - Porto Garibaldi - Navigazione sul Po - Porto Garibaldi - Pomposa - Ravenna

Prima Colazione in hotel. Il nostro viaggio volge al termine con gli ultimi giorni dedicati alle zone del Delta del Po e Comacchio, aree turisticamente poco battute ma di grande interesse. Il Po e i rami del suo Delta formano un particolare tracciato di grande interesse naturalistico, un labirinto di vie d’acqua da percorrere lentamente a bordo di piccole imbarcazioni. Ed è quello che farete, con una Minicrociera in motonave: con partenza da Porto Garibaldi (ore 9.30 con imbarco 30’prima), navigherete verso la Sacca di Goro, un’originale insenatura naturale a forma di mezzaluna, celebre per gli allevamenti di cozze e vongole e tipica per la pesca in laguna con la tradizionale “rasca”. Procedendo verso la zona meridionale del delta ecco lo Scannone di Goro o Isola dell’Amore, l’ultimo lembo di terra che separa il fiume dal mare, dominato dall’affascinante Faro di Goro (alto 22 m.); poco lontana la Lanterna Vecchia, antico faro costruito nel 1864, oggi osservatorio naturalistico. La navigazione proseguirà lungo i rami del Po di Goro e del Po di Gnocca verso l’Isola dei Gabbiani e la Sacca di Scardovari. Prima del rientro a Porto Garibaldi verrà servito il pranzo a bordo (primo di pesce, fritto misto con contorno di patatine, dolce, pane vino e acqua). Successivamente vi sposterete verso Pomposa (circa 30’ in auto), per visitare la millenaria Abbazia, testimonianza di una comunità benedettina che, nell’antico selvaggio Delta Padano, ha saputo creare un luogo di assoluta spiritualità e di grande cultura monastica. Prevista la visita guidata di quanto rimane del complesso conventuale. A finire raggiungerete, in compagnia della guida, un’Azienda Agricola per la Degustazione finale di Vini delle Sabbie e prodotti del territorio. L’azienda, di storica tradizione, produce vini DOC dai vigneti del Bosco Eliceo; sabbia, caldo e nebbie, sono le caratteristiche identificative di quest’area, una delle poche a livello europeo in cui le vigne hanno resistito al flagello della fillossera, poiché nei terreni sabbiosi questo insetto non riesce a danneggiare gli apparati radicali; questo permette la coltivazione delle vigne “franco di piede” cioè radici naturali senza innesto selvatico, e dal binomio vite-ambiente nasce il nome “Vino di Sabbia”. Cena libera e rientro a Ravenna per il pernottamento.

9° GIORNO: Ravenna - Comacchio - Ravenna

Prima colazione in hotel, questo ultimo giorno di tour visiterete Comacchio e le sue Valli, il più vasto complesso di zone umide salmastre d’Italia. Passeggerete con la vostra guida lungo le suggestive vie del centro storico di Comacchio ancora oggi attraversate da canali, e visiterete i principali monumenti di questa cittadina lagunare: Trepponti, Ponte degli Sbirri, Loggia del Grano, Cattedrale, Torre dell’Orologio, Loggiato dei Cappuccini. Il percorso prevede anche l’ingresso e la visita all’antico stabilimento utilizzato per la produzione dell’anguilla marinata, la massima espressione della tradizione comacchiese. La lavorazione avviene attraverso vari passaggi e diverse sezioni: la Sala dei Fuochi la cui realizzazione risale al 1900, è il cuore dell'intero complesso, in cui sono conservati dodici camini intervallati da nicchie, nelle quali avviene ancora tutt'oggi la lavorazione dell’Anguilla Marinata; la Calata o Fossa, dove approdavano le barche colme di anguilla e pesci destinati alla marinatura e la Sala degli Aceti, risalente al 1800 dove a tutt’oggi avviene la preparazione della salamoia con i tini e le botti di diversa forma e capacità. Al termine della visita è possibile prevedere (non inclusa - su richiesta in loco) una Degustazione di prodotti tradizionali delle valli accompagnati da vini locali, fra cui il Fortana vino rosso frizzante delle sabbie. Seguirà il Pranzo a base di piatti tipici in un ristorante tradizionale nel cuore delle Valli di Comacchio (caserecce ai frutti di mare, fritto misto di pesce con verdure, assaggio di anguilla alla griglia, pane ferrarese, dolce al cucchiaio, caffè, grappa o limoncino, acqua e 1⁄4 di vino del Bosco Eliceo). Dopo pranzo vi imbarcherete alla stazione Foce di Comacchio su una delle barche tipiche strutturate per poter accedere ad un ecosistema di spettacolare bellezza, regno di fenicotteri e scrigno di antiche tradizioni legate all’acqua, al sale e alla pesca dell’anguilla. Accompagnati da una Guida Ambientale navigherete nell’antico alveo del Po, costeggiando le ex saline di Comacchio; qui un impianto realizzato in epoca napoleonica a testimonianza del ruolo rivestito da Comacchio nella produzione del sale, è ora sito di nidificazione del fenicottero rosa, la cui colonia conta oltre 10.000 esemplari e la frequenza di avvistamento è elevatissima. Visiterete una delle maggiori aree salmastre d’Italia, dichiarata Zona Umida di interesse internazionale dalla Convenzione di Ramsar del 1971, e Zona di protezione speciale per la conservazione degli uccelli dall’Unione Europea. Proseguendo la navigazione farete sosta ai vecchi “Casoni da pesca”, dove la guida vi illustrerà i metodi di pesca, le antiche tradizioni, gli usi e costumi delle genti di Comacchio, da secoli indissolubilmente legati a questi ambienti e all’attività produttiva che per secoli ha sostenuto l’intera popolazione. Rientro a Ravenna, cena libera e pernottamento in hotel.

10° GIORNO: Ravenna

Prima colazione e Check- out dall’hotel. Fine dei servizi.

Partenze Prezzo Doppia Sup Singola Riduzione Terzo Riduzione Child
4 Stelle
Tutti i giorni
Dal: 05-01-2021 Al: 31-10-2021
 
2,300
 
620
 
0
 
0


La quota comprende:

  • 9 pernottamenti in Hotel 4* / 5* con colazione
  • Visita Guidata Caseificio produttore di Parmigiano Reggiano con Degustazione
  • Visita Guidata Salumificio produttore di Prosciutto con Degustazione
  • Visita Guidata di Parma
  • Visita Guidata Museo del Parmigiano a Soragna (Castello di Soragna)
  • Visita Guidata Museo del Salame di Felino (Castello di Felino)
  • Visita Guidata Azienda Agricola produttrice del Culatello di Zibello con Pranzo
  • Visita facoltativa del Museo del Culatello presso Antica Corte Pallavicina
  • Visita Guidata Antica Cantina Gavioli con Degustazione Vini Lambrusco e Buffet caldo
  • Visita Guidata Acetaia Leonardi con Degustazione Aceti Balsamici e tagliere prodotti locali
  • Mini corso di preparazione e lavorazione “Pasta Fresca” presso laboratorio “Sfogliarina“ con Degustazione propri manufatti di pasta e Calice di vino
  • Minicrociera con navigazione nel Delta del Po con Pranzo a bordo
  • Visita Guidata dell’Abbazia di Pomposa e a seguire Degustazione di Vini delle Sabbie e prodotti del territorio presso Azienda Agricola Corte Madonnina
  • Visita Guidata del Centro storico di Comacchio con ingresso alla Manifattura dei Marinati con assaggi e Pranzo a base di piatti tipici in ristorante tradizionale
  • Escursione in barca nelle Valli di Comacchio accompagnati da una Guida Ambientale
  • Assicurazione annullamento, medico e bagaglio

La quota non comprende:

  • Tutto quello non contenuto ne "La quota comprende"
  • Eventuali ingressi a monumenti / luoghi culturali / musei non indicati
  • Bevande e pasti non indicati
  • Tassa di soggiorno
  • Mezzi di trasporto

N.B.: le quote sono soggette a riconferma. Visite guidate e transfer, dove previsti, si intendono in condivisione con altri viaggiatori. Si consigliano scarpe, abbigliamento comodi ed eventualmente un ombrello.

 

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Bologna (Città Metropolitana)

Province: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Cesena-Forli, Ravenna, Ferrara, Rimini

Popolazione: 4.459.477 (al 01.01.2019)

Superficie: 22.452,78 kmq

 

TERRITORIO

L'Emilia-Romagna confina a Nord ovest con la Lombardia, a Nord est con il Veneto, a ovest con il Piemonte, a sud con Liguria, Toscana, Marche e Repubblica di San Marino. Il Mare Adriatico bagna a est la regione.

La Via Emilia che taglia la regione da Piacenza a Rimini divide il territorio della regione in due sezioni quasi equivalenti, una settentrionale pianeggiante (47,8 % della superficie totale) e una meridionale collinare (27,1 %) e montuosa (25,1 %).

La catena appenninica (Appennino Settentrionale Tosco-Emiliano e Tosco-Romagnolo) contorna a ovest e sud la grande pianura che da Piacenza si protende verso est seguendo il corso del Po fino all'Adriatico. La vetta principale è il Monte Cimone che si eleva a 2165 slm. 

Il Po è il fiume principale della regione che, attraverso i suoi depositi, ne ha determinato la morfologia. Nel suo corso in Emilia-Romagna riceve le acque di numerosi affluenti (Trebbia, Taro, Parma, Enza, Secchia e Panaro) per poi sfociare in un vasto Delta al confine con il Veneto.

La costa dell'Emilia-Romagna è bassa e sabbiosa con ampie spiagge e mare poco profondo che l'hanno resa una delle destinazioni balneari più frequentate in Italia.

 

CLIMA

Sono presenti tre diverse zone climatiche. Nella Pianura Padana prevale un clima temperato con estati calde e umide seguite da inverni freddi. Più fresco e marcatamente piovoso il clima della regione appenninica con abbondanti nevicate invernali che possono anche estendersi alla pianura. Sulla costa prevale un clima con marcata escursione termica tra estate (calde e afose) e inverno (freddi e prolungati).

 

GASTRONOMIA

L'Emilia-Romagna presenta una gastronomia estremamente variegata che riflette la diversità del territorio e la complessità della storia regionale. Semplificando si può dividere tra cucina appenninica, emiliana e romagnola.

La cucina emiliana è famosa per i primi piatti e in particolare per le paste fresche sia ripiene (tortellini e cappelletti) che non (tagliatelle e lasagne), lo gnocco o torta fritta, i salumi (coppa, pancetta e salame piacentini;  prosciutto crudo, culatello e salame di Felino a Parma; mortadella di Bologna; cotechino e zampone).

Meno conosciute le cucina appenniniche (dove viene prodotto il Parmigiano Reggiano) e romagnola (se non per la piadina).

La produzione vitivinicola è caratterizzata da vini non complessi e di facile beva come il Gutturnio di Piacenza oppure il Lambrusco di Modena e Reggio Emilia e il Sangiovese di Romagna. Molto noto anche l'Aceto Balsamico tradizionale di Modena.

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

 

Montagne

Il crinale appenninico è ampiamente tutelato da due Parchi Nazionali (dell'Appennino Tosco-Emiliano e delle Foreste Casentinesi, Monte Falterone e Campigna) integrati da numerosi Parchi Regionali (Corno alle Scale, Alto Appennino Modenese e Vena del Gesso Romagnola).

 

Colline

Sebbene non note come quelle toscane o romagnole, le colline emiliane tra Piacenza e Reggio Emilia offrono scorci incantevoli con numerosi caratteristici borghi (Bardi, Bobbio, Castell'Arquato e Canossa) e castelli.

 

Costa

La costa della Romagna, frequentatissima dal turismo balneare, non offre particolari motivi di interesse paesaggistico e naturalistico se non nel Delta del Po dove un parco regionale tutela l'unico colonia nidificante di fenicottero rosa dell'Italia centro settentrionale.

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

In provincia di Piacenza si trovano numerosi caratteristici borghi dove spiccano Bobbio (sede di un'importantissima Abbazia, seconda in periodo medievale solo a Montecassino) , Castell'Arquato e Grazzano Visconti, due borghi medievali magnificamente conservati. Di grande importanza storica, artistica e religiosa anche l'Abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba.

Parma fu prima un importante libero Comune e poi capitale, dal 1545 al 1859, del Ducato di Parma e Piacenza. Notevoli le fortificazioni con l'imponente ingresso marmoreo della Cittadella e le possenti mura cittadina. Numerosi i palazzi di pregio tra cui il monumentale Palazzo della Pilotta.

Anche Modena fu un libero Comune di rilievo e capitale del Ducato di Modena e Reggio. Di grande interesse il Duomo medievale e il Palazzo Ducale che ospita l'Accademia Militare dell'Esercito.

Bologna “la dotta” è la sede di una della più antiche università al mondo, è la città delle torri, costruite dalle principali famiglie gentilizie a testimonianza del loro potere in maniera analoga ai moderni grattacieli; la Torre degli Asinelli (97 metri) e quella della Garisenda sono le più note. Piazza Maggiore con la Basilica di San Petronio è il cuore della città il cui centro storico è percorso da 38 km di portici.

Ravenna, protetta dalle paludi e dal mare, fu in epoca romana prima un importante porto militare, e poi capitale dell'Impero dell'Occidente e del Regno Ostrogoto. Di eccezionale importante le architetture religiose alto medievali con il Mausoleo di Galla Placidia, la Chiesa di San Vitale e le Basiliche di Sant'Apollinare Nuovo e Sant'Apollinare in Classe.

Ferrara, capitale del Ducato degli Estensi, fu con l'Addizione Erculea la prima città moderna di Europa con uno scenario urbano progettato secondo uno schema razionale che traducevano in architettura i principi fondanti del Rinascimento.

La Repubblica di San Marino, indipendente sin dal Medioevo, è un enclave in provincia di Rimini, posto sulla cima del Monte Titano con le tre Rocche da cui si domina la pianura circostante. 

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO

Ben venti sono le spiagge dell'Emilia premiate nel 2020 con una Bandiera Blu: Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica.

 

Sono invece 20 le località cui è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano:

- Piacenza: Bobbio, Castell'Arquato e Vigoleno

- Parma: Busseto e Fontanellato

- Modena: Castelvetro di Modena, Fanano, Fiumalbo e Sestola

- Ravenna: Brisighella

- Forlì'-Cesena: Longiano, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Bagno di Romagna, Portico e San Benedetto, Monteleone e Premilcuore 

- Rimini: Montefiore Conca, Pennabilli, San Leo e Verucchio 

 

La ricchezza artistica, culturale e paesaggistica dell'Emiilia-Romagna trova riscontro in quattro siti dichiarati dall'Unesco Patrimoni dell'Umanità:

- Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po

- Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande di Modena

- Monumenti paleocristiani di Ravenna

- la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna tra le Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa.

 

Sono inoltre presenti due Città Creative (Bologna per la Musica e Parma per la Gastronomia), un sito Memoria del Mondo (Biblioteca Malatestiana di Cesena).

 

SPORT E BENESSERE

L'Emilia-Romagna è una delle regioni italiani con maggiore partecipazione, sia professionistica che amatoriale, alle attività sportive.

Il Bologna Football Club è la società calcistica più rappresentativa della regione mentre Virtus e Fortitudo, entrambe di Bologna, sono state per lungo tempo ai vertici del basket italiano.

La regione è nota per la passione e l'entusiasmo per le attività e gli sport legati ai motori. Qui non sono solo hanno sede alcune prestigiosissime aziende automoblistiche (Ferrari, Maserati, Lamborghini e Dallara) e motociclistiche (Ducati). Qui sorgono l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e il World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico.

Eccellenti le possibilità per il trekking lungo i sentieri che si snodano negli Appennini, in particolare lungo il Sentiero 00 GEA, l'Alta Via dei Parchi e il Sentiero degli Abati (Via Francigena di montagna).

 

Contatti